Juventus-Milan, moviola: mani netto di Alex Sandro. E Mandzukic rischia

Romagnoli e Mandzukic
Alessio Romagnoli e Mario Mandzukic (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Ciò che fa sicuramente più discutere in casa Milan dopo la sconfitta contro la Juventus di ieri sera non è tanto l’atteggiamento rossonero nella ripresa, bensì gli episodi arbitrali che hanno condizionato l’incontro.

Oggi la Gazzetta dello Sport ha analizzato come di consueto in maniera dettagliata la moviola del match della 31.a giornata di campionato. Sul banco degli imputati certamente il signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna e anche la postazione VAR comandata ieri sera da Calvarese.

>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news MilanCLICCA QUI <<

Juventus-Milan, la moviola e gli errori del sig. Fabbri

Ma andiamo con ordine: che per la squadra arbitrale non sia una giornata felice lo si capisce dall’errore al 16′ del primo tempo, quando viene segnalato un fuorigioco di Mandzukic (poi fermato fallosamente al limite) nonostante il pallone gli fosse arrivato da un milanista. L’episodio più discusso arriva al 35′ minuto: cross dalla destra di Calhanoglu e intervento di Alex Sandro con il gomito a fermare il traversone in area. Proteste rossonere e Fabbri che corre al VAR per valutare di persona. Minuti tribolati che si concludono con la decisione di non assegnare il penalty al Milan.

Errore grossolano dell’arbitro e dei suoi assistenti che non puniscono la sbracciata netta del brasiliano che interrompe un cross teso in piena area. Ci sta invece il rigore assegnato alla Juventus nella ripresa: ingenuo Musacchio ad intervenire sulla protezione del pallone di Dybala, che viene colpito sulla gamba d’appoggio.

Fa bene Fabbri poi ad annullare per fallo in mischia un gol di Kean e a non concedere il rigore al Milan per un contatto Castillejo-Mandzukic. Ma è il croato ad essere graziato nel finale: già ammonito, il 17 della Juve scalcia a palla lontana nella propria area Romagnoli. Una squadra arbitrale attenta avrebbe potuto fermare il gioco, espellere Mandzukic e assegnare il penalty al Milan. Non accade niente di tutto questo, come coerente finale della serata ‘horror’ di Fabbri e compagnia.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy