Giovani talenti e ingaggi bassi: ecco il Milan di Gazidis

Ivan Gazidis
Ivan Gazidis (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Ancora una settimana e il Milan potrà cominciare a programmare il suo futuro, che ad oggi è ancora piuttosto incerto.

Molto dipenderà sia dalla classifica finale dei rossoneri, che sono ancora in piena corsa per un posto in Champions League, ma anche dai dialoghi aperti tra il club di via Aldo Rossi e la UEFA, in merito alle sanzioni relative al mancato rispetto del Fair Play Finanziario durante il triennio 2014-2017.

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Calciomercato Milan, i piani ed i nomi di Gazidis per il futuro

Una cosa appare certa: a determinare il progetto futuro del Milan sarà Ivan Gazidis, l’amministratore delegato sudafricano scelto in prima persona dalla proprietà Elliott Management (in particolare da Gordon Singer) per rilanciare le ambizioni rossonere sia dal punto di vista finanziario che da quello tecnico-sportivo.

Tralasciando il discorso relativo al prossimo allenatore del Milan, visto che Gennaro Gattuso sembra avere ancora qualche chance di proseguire la sua avventura rossonera, Gazidis si concentrerà ben presto sull’aspetto commerciale e su quello del bilancio. Tutto ciò influirà direttamente sul calciomercato estivo del Milan, certamente non diretto da Gazidis personalmente ma l’A.D. rossonero getterà le basi e le regole per la costruzione della nuova squadra in vista della stagione 2019-2020.

Come riporta La Repubblica sono due gli input lanciati da Gazidis: il Milan dovrà virare su calciatori giovani, possibilmente Under-23 come fascia d’età, e che non richiedano esborsi enormi a livello di ingaggio, così da abbassare il monte stipendi attuale. Un Milan giovane e di prospettiva, come fu l’Arsenal diretto da Gazidis stesso; e spuntano anche i primi nomi sui quali gli uomini-mercato del Milan intendono puntare: i brasiliani Everton e Richarlison, i tedeschi Meyer e Werner, il norvegese Berge e il francese Saint-Maximin, alcuni dei quali già da tempo nel mirino dell’attuale direttore tecnico Leonardo.

Linee guida specifiche ma affiancate da un’esigenza: fare cassa, visto che il Milan senza introiti Champions e con la possibilità di ricevere sanzioni pesanti dall’UEFA dovrà compiere qualche sacrificio. Torna così in discussione la permanenza di Gianluigi Donnarumma, che piace a diverse big-europee e per il quale il Milan pretende un esborso di almeno 55 milioni di euro.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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