Piatek, il piano del Milan: le soluzioni per valorizzarlo

Milan e Marco Giampaolo studiano per valorizzare Krzysztof Piatek: già pronte diverse mosse per l’exploit definitivo del bomber rossonero

Milan-Benfica ICC2019
Milan-Benfica ICC2019 (©Getty Images)

Ripartire e centrare la prossima Champions League con Krzysztof Piatek: è questo l’obiettivo del nuovo Milan di Elliott Management Corporation. Così società e il tecnico Marco Giampaolo viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda: valorizzare al meglio il bomber rossonero, attraverso la tattica e il mercato.

Come riuscirci? Innanzitutto con l’inserimento di un trequartista dai piedi buoni alle sue spalle, e poi con l’impiego di un’altra punta al suo fianco, il quale, oltre a dargli una mano, servirà anche per distogliere un po’ le attenzioni.

Il 24enne di Dzierzoniow, diversamente da quanto accaduto nella seconda parte di stagione, non sarà più solo e abbandonato in area. Finora – sottolinea Tuttosport oggi in edicola – è stato accompagnato in amichevole dal fiacco Samuel Castillejo e anche questo ha inciso, oltre a una condizione non ottimale e degli schemi ancora non del tutto assimilati.

Ma sarà tutt’altro discorso con Rafael Leão, giocatore che per molti versi ricorda Christian Kouame, ovvero l’attaccante del Genoa con cui Piatek si intendeva a meraviglia: rapido, veloce e capace di portare via l’attenzione della difesa per consentire al polacco di essere più libero.

Anche la scelta di tenere André Silva a scapito di Patrick Cutrone, pur non del tutto volontaria ma dettata dalle esigenze di mercato, alla fine potrebbe risultare più favorevole a Piatek, il quale ha certamente più bisogno di un attaccante più tecnico e intelligente come l’ex Siviglia che statico come l’azzurrino.

Infine – conclude Ts – anche l’ostinazione per Angel Correa è in parte dovuta a Piatek. L’intenzione è mettere il giocatore nelle migliori condizioni possibili per scatenare l’intero potenziale mostrato nella scorsa stagione. Dovrà essere la macchina da guerra del Diavolo rossonero, il quale, questa volta, proprio non può fallire.

 

 

Redazione MilanLive.it

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