Calciomercato Milan, ammortamenti e risparmi: andamento e strategie rossonere

L’analisi del calciomercato estivo del Milan in questa sessione estiva. Acquisti, cessioni, ammortamenti, risparmi e tutto quello che c’è da sapere.

boban theo maldini gazidis
Zvonimir Boban, Theo Hernandez, Paolo Maldini e Ivan Gazidis (foto acmilan.com)

Checché se ne dica, da un punto di vista puramente tecnico, le mosse di mercato del Milan sono state tutte convincenti. Certo, manca ancora qualche pedina, e su questo non ci piove, ma la squadra c’è. Ed è molto interessante, come ha già avuto modo di dimostrare.

Ci si aspetta adesso il colpo ad effetto. Angel Correa sembra l’obiettivo più caldo. Sembra, appunto, perché finora nessuna operazione conclusa era stata anticipata o prevista da giornalisti ed esperti del settore. Tutto può succedere, insomma. Ma ora la domanda è un’altra: sul piano più strettamente finanziario, come si stanno muovendo Paolo Maldini, Zvonimir Boban e Fredric Massara? Quali sono e saranno le loro strategie?

Il nostro obiettivo è provare a fare chiarezza, in modo tale che chiunque possa farsi un’idea. Una cosa è certa: il Milan, stavolta, si sta muovendo con grande attenzione, con cura dei dettagli, passo dopo passo, perché il margine di errore è ridotto. Ogni scelta, che sia in entrata o in uscita, è ponderata, studiata, analizzata con massima attenzione.

Milan, l’analisi su acquisti e cessioni

Premesse: la fonte di questa analisi è l’account Twitter qui sotto riportato

Siccome riteniamo che sia lo studio più approfondito e più veritiero in circolazione, abbiamo chiesto e ottenuto la possibilità di riportare qui i dati citati. Questo ci e vi aiuterà a capire molte cose del mercato rossonero. Noi proveremo a rendervi il tutto più limpido possibile.

Un altro aspetto importante da considerare è il seguente: le cifre sono quelle riportate dai giornali. Per alcuni dei dati ufficiali bisogna attendere il bilancio relativo all’esercizio 18-19 e pure 19-20 (Ciò significa che i vari importi e calcoli potrebbero variare ma il trend è univoco e per questo l’approssimazione è accettabile).

Iniziamo dagli acquisti: Rade Krunic, Theo Hernandez, Leo Duarte, Ismael Bennacer e Rafael Leao. I costi totali di queste operazioni sono i seguenti:

Prezzo acquisto totale: 77 milioni.
Stipendi netti annuali totali: 8,07 milioni
Stipendi lordi annuali totali: 12,90 milioni
Quote di ammortamento 1° esercizio totali: 15,11 milioni

Adesso passiamo alle uscite partendo dalle cessioni, quindi, Cutrone, Djalò e Simic, più i prestiti di Gomez e Plizzari:

Incassi totali: 23,5 milioni (plusvalenze nette più 1,5 milioni per il rinnovo del prestito di Gomez al Palmeiras).

Infine analizziamo i conti dei giocatori che hanno lasciato il Milan per scadenze di prestito e di contratto, quindi: Bertolacci, Mauri, Montolivo, Bakayoko, Zapata e Abate.

Risparmio totali ammortamenti: 7,63 milioni
Risparmio totale stipendi netti: 15,5 milioni
Risparmio totale stipendi lordi: 28,51 milioni

Adesso non ci resta che fare semplici operazioni di sottrazione. Ai 15,11 milioni delle quote di ammortamento per gli acquisti vanno tolti i 7,63 milioni del risparmio sulle quote di ammortamento delle uscite: il totale è di 7,48 milioni, ai quali però vanno aggiunti i 7,78 milioni delle quote di Paquetà e Piatek (3,89 più 3,89), arrivati al Milan a gennaio e quindi considerati maggior importo. La quota totale degli ammortamenti è quindi di: 15,26 milioni.

Passiamo adesso al risparmio sugli stipendi lordi. Come visto, con l’addio dei vari giocatori in scadenza di contratto, il Milan ha evitato di corrispondere 28,51 milioni di stipendi lordi. A questa somma vanno sottratti i 12,90 milioni utilizzati invece per gli stipendi lordi dei nuovi. Aggiungendo gli ingaggi di Paquetà (1,57) e Piatek (1,67) stipendiati fin dal primo mese in questo esercizio, arriviamo alla quota finale totale: 12,36 milioni.

Ricapitolando:

Ammortamenti: 15,26 milioni
Stipendi lordi: 12,36 milioni
Plusvalenze: 23,5 milioni
Prestiti: 1,5 milioni.

Se gli ammortamenti ammontano a 15,26 milioni e il risparmio sugli stipendi lordi è di 12,36 milioni, significa che il Milan è vicinissimo dal raggiungere lo zero (il disavanzo è di soli 2,9 milioni). Ma la notizia ancor più positiva è che la società ha registrato finora 23,5 milioni di plusvalenze (più un ricavo dal prestito di 1,5 milioni), cifra che andrà ad incrementare il fatturato del club. Ma non è da questo gruzzoletto che dipendono le prossime mosse del Milan. E questo è un altro punto da chiarire.

André Silva e altre cessioni favorevoli

Con questi dati ci si rende conto che l’operato della dirigenza rossonera è stato finora molto positivo, anche se la strada è ancora lunga. Certo che le plusvalenze sono importanti, ma la finalità à riferita soltanto ai ricavi, non a eventuali altri acquisti. Che invece dipendono da altri fattori.

Per mantenersi vicini a quello zero di cui vi abbiamo parlato su, è chiaro che al Milan adesso serve una cessione. E in questo senso, la questione André Silva è quella più importante. Ha un costo di ammortamento molto alto (6,93 milioni) e un residuo di 20,79 milioni, oltre allo stipendio netto di 2 milioni.

Cedendo il portoghese, il Milan potrebbe tranquillamente investire 30-35 milioni per un altro giocatore con un contratto di cinque anni, magari la seconda punta tanto desiderata da società e allenatore. Ma come per André Silva, ci sono tante altre possibili operazioni in uscita favorevoli per il Milan. E non per forza sanguinose sul piano tecnico.

Ricardo Rodriguez rappresenta un’occasione ghiotta di plusvalenza, infatti ha un costo residuo di ammortamento di soli 7 milioni. Se il Milan dovesse cederlo per 17-18 milioni, porterebbe a casa una plusvalenza di quasi 10 milioni. Discorso analogo anche per Musacchio, Calhanoglu e altri.

Alcune cessioni, poi, avrebbero finalità diverse: Laxalt e Castillejo, ad esempio, sarebbero accettabili anche al prezzo di valore contabile, in modo da risparmiare su ammortamenti e stipendi, ma non sono decisive. Con queste “operazioni secondarie”, Maldini & co. sarebbero liberi di fare anche due operazioni importanti. Mancano tre settimane alla chiusura. E saranno calde, caldissime.

ML – Anche il Milan su Leonardo Campana: costa 5 milioni

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