Confronto Giampaolo-dirigenza dopo Udinese-Milan: il punto

Confronto sereno tra Marco Giampaolo e i dirigenti rossoneri dopo Udinese-Milan: avallato il cambio modulo e c’è un precedente che fa ben sperare 

Zvonimir Boban Marco Giampaolo
Zvonimir Boban e Marco Giampaolo (foto AC Milan)

Dal 4-3-1-2 a un più probabile 4-3-2-1 e non necessariamente un ritorno al 4-3-3: oltre a La Gazzetta dello Sport, lo conferma anche il Corriere della Sera oggi in edicola. Potrebbe essere questo il cambiamento annunciato da Marco Giampaolo nel post partita di Udine.

Due gli obiettivi: togliere Suso dalla posizione di trequartista centrale, per riportarlo tendenzialmente sulla destra, e rimettere un intristito Krzysztof Piatek al centro del reparto, da centravanti puro, e senza una seconda punta accanto che gli tolga spazio e libertà.

Confronto Giampaolo-dirigenza dopo Udinese-Milan

L’orientamento è questo, ed è condiviso pienamente con i dirigenti. Il piano anticrisi – sottolinea il quotidiano – porta infatti anche le firme di Zvonimir Boban e Paolo Maldini: tutti convinti che sia meglio cambiare ora, prima che sia troppo tardi. Magari già col Brescia sabato a San Siro, senza perdere altro tempo.

Certo: veder cestinare due mesi di lavoro dopo una sola partita lascia un po’ tutti perplessi, ma insistere – evidenzia il CorSera – sarebbe anche innegabilmente peggio.

Durante le riunioni fra allenatore e dirigenti seguite al fiasco friulano, più volte è stato fatto riferimento a un precedente incoraggiante che riguarda un allenatore culturalmente non lontano da Giampaolo, ossia Maurizio Sarri. Stagione 2015/16, la sua prima al Napoli: partito con Insigne trequartista, dopo 2 punti in 3 partite virò sul 4-3-3 spostando Lorenzo in fascia. Risultato finale? Secondo posto a 83 punti.

Le novità in vista del Brescia

Sabato, quindi, potremmo già vedere Suso e Hakan Calhanoglu alle spalle Piatek. Sempre che da qui ad allora non sbarchi Angel Correa. Il tutto anche perché il turco, nel frattempo, non ha convinto per niente in cabina di regia, quindi meglio avanzarlo e spostarlo nel suo raggio d’azione. E data la situazione, si velocizza inevitabilmente per l’inserimento immediato di Ismael Bennacer che potrebbe partire titolare alla prossima.

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