Marco Fassone, dal Milan a Bain Capital: rientra così nel calcio

Marco Fassone, dopo le esperienze dirigenziali nel Milan e in altri club della Serie A, oggi svolge un nuovo incarico presso il fondo Bain Capital interessato ai diritti TV del campionato.

Marco Fassone dal Milan a Bain Capital
Marco Fassone (©Getty Images)

Sono giorni molto importanti per il futuro del calcio italiano. Non solo è ripreso il campionato di Serie A, ma sono anche in corso le trattative per la vendita dei diritti TV.

Il fondo britannico CVC ha un’esclusiva con la Lega che scade giovedì 25 giugno. Serve un’offerta vincolante e i presidenti dei club sono in attesa di conoscere le cifre. Come spiegato da Il Sole 24 Ore, inizialmente si parlava di una valutazione di 2,2 miliardi per il 20% della newco dove confluiranno i prossimi diritti decennali della Serie A a partire dal 2021.

La proposta finale di CVC potrebbe essere migliorata, se verrà effettivamente avanzata. Le società vogliono massimizzare i ricavi da questi negoziati, in ballo ci sono molti soldi. Per questo si valutano anche alternative al fondo britannico.

Sono emerse indiscrezioni riguardanti offerte di Bain Capital e Advent. In realtà, però, si tratterebbe lettere con manifestazione di interesse e non di proposte concrete. Servirebbe una due diligence per poter fare offerte vere, ma al momento a causa dell’esclusività della trattativa Lega-CVC ciò non è possibile. Altri fondi sarebbero interessati all’affare: Blackstone, Clayton Dubilier, Silver Lake e Fsi.

Il Sole 24 Ore aggiunge che alcuni soggetti in campo si stanno affidando a consulenti dai nomi conosciuti nel mondo del calcio: Marco Fassone (con Bain) e Marco Bogarelli (con Advent). Il primo è stato amministratore delegato del Milan, dopo aver svolto lo stesso incarico anche all’Inter e aver prima lavorato pure nella Juventus e al Napoli.

I presidenti della Serie A auspicano che si crei un’asta che permetta di strappare una cifra elevata dalla vendita dei diritti TV.

Impostazioni privacy