Nuovo San Siro, Milan fiducioso: la posizione di Elliott

Nonostante le incertezze sul futuro dell’Inter, il Milan continua ad essere ottimista sulla realizzato del progetto stadio a San Siro.

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Nuovo Stadio Milan Inter – Progetto Populous

Milan e Inter sono avversarie sul campo, ma fuori si ritrovano alleati su un tema molto importante: il progetto stadio. Entrambi i club puntano a realizzarlo nei prossimi anni per crescere in maniera esponenziale.

La trattativa con il Comune di Milano va avanti da molto e arrivare a un ok definitivo richiederà ancora tempo. Ci sono ancora diversi aspetti da discutere e c’è un iter da completare prima di ottenere il via libera finale.

Nuovo Stadio: la posizione di Milan e Inter

Nonostante la frenata dovuta alle incertezze sul futuro della proprietà nerazzurra, Milan e Inter sono determinate ad andare avanti. Lo scrive oggi il quotidiano La Repubblica, specificando però che difficilmente sarà l’attuale Consiglio Comunale a fare il via libera al progetto stadio. Nel 2021 ci sono le elezioni e quindi la decisione finale verrà rinviata.

Intanto i club hanno chiesto di prorogare al 28 febbraio il termine per presentare le ultime integrazioni tecniche richieste dal Comune. Da Palazzo Marino, comunque, hanno fatto sapere che senza certezze sugli interlocutori (nello specifico la proprietà nerazzurra) la Giunta non metterà il sigillo al pubblico interesse dell’operazione.

Il Milan rimane fiducioso sulla possibilità che l’iter si concluda con tempistiche abbastanza brevi. Dalla proprietà Elliott trapela ottimismo su un progetto ritenuto fondamentale per lo sviluppo e la crescita del club. Nell’ambiente rossonero ci si basa sul seguente ragionamento: il rapporto in questione non è tra il Comune e le due proprietà, ma tra il Comune e i due club. Le proprietà non possono essere immutabili nel tempo.

La Repubblica riporta che a Casa Milan si ritiene che la situazione non sia sostanzialmente cambiata, nonostante gli ultimi sviluppi inerenti l’Inter. Capiremo presto, in base ai vari passaggi politici, se effettivamente la trattativa ha effettivamente subito una frenata oppure no.

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