Neymar e l’addio a Nike: è accusato di abusi sessuali

Accuse molto forti e severe nei confronti di Neymar, che spiegano la rottura repentina con il suo sponsor tecnico di fiducia.

Neymar
Neymar (©Getty Images)

Lo scorso anno a sorpresa il brasiliano Neymar ha interrotto la propria collaborazione con la Nike. La nota azienda di abbigliamento sportivo ha scelto di non utilizzare più l’immagine del calciatore del PSG per sponsorizzare i propri prodotti.

Un fulmine a ciel sereno che è stato spiegato solo dopo diversi mesi dall’accaduto. Con una nota ufficiale, Nike ha parlato di indagine nei confronti del calciatore: “Nike ha concluso la sua partnership con l’atleta perché si è rifiutato di collaborare a un’indagine in buona fede su accuse credibili di illeciti commessi contro una dipendente”.

Gli illeciti in questione riguardano le accuse mosse da una dipendente dell’azienda nei confronti di Neymar, risalenti al 2016. La donna aveva accusato il campione brasiliano a margine di un evento Nike. In quell’occasione la protagonista dell’accaduto, recatasi a New York per organizzare lo shooting, subì il tentativo di Neymar per un approccio sessuale non corrisposto.

Secondo il Wall Street Journal dunque la Nike avrebbe aperto un’indagine nei confronti di Neymar, il quale si è rifiutato però di testimoniare. Da qui la rottura del rapporto di partnership, con il calciatore pronto a difendersi legalmente dalle accuse della dipendente, ritenendole del tutto false ed infondate.

Inoltre l’entourage di Neymar ha smentito il comunicato Nike, parlando di rapporto chiuso anzitempo solo per motivazioni commerciali e d’immagine. Insomma l’ennesimo circo mediatico tutto da verificare attorno ad un campione che, di certo, non ha mai brillato per rettitudine morale.

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