Milan, no al ritiro: il mental coach Tirelli spiega perché Pioli fa bene

Il mental coach Tirelli ritiene giusta la decisione di Pioli di non mettere il Milan in ritiro a Milanello nel corso della preparazione.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (foto AC Milan)

Da giovedì scorso il Milan ha iniziato la propria preparazione estiva a Milanello, ma Stefano Pioli ha deciso di non effettuare un ritiro. Questo permette ai calciatori di rientrare a casa loro dopo gli allenamenti.

La scelta del mister rossonero è condivisa dal mental coach Stefano Tirelli, che in un’intervista concessa al quotidiano Tuttosport ha spiegato perché la ritiene corretta: «Quello che conta sono gli atteggiamenti all’interno del centro sportivo, da quando entri a quando esci. Massima intensità nell’allenamento, massima concentrazione in quello che si fa e ti viene chiesto. Stiamo parlando di atleti, di professionisti che sanno come comportarsi. Anche a casa possono proseguire con un regime di alimentazione corretto, di ciclo di sonno veglia regolare ma in più hanno anche la carica degli affetti, una carica positiva in più».

Tirelli, che ha lavorato in Premier League con il Chelsea e anche nell’Inghilterra allenata da Fabio Capello, pensa che il ritiro non sia necessario. Non serve tenere i giocatori al centro sportivo durante la preparazione, perché sanno regolarsi quando rientrano nelle proprie abitazioni.

Evidentemente anche Pioli la pensa così, dà massima fiducia ai suoi calciatori e non considera necessario tenerli a Milanello per più giorni di fila.

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