Venezia, Caldara: “Carriera sfortunata. Al Milan non sentivo pressioni”

Giornata di presentazione ufficiale per Caldara, colpo di mercato del Venezia per la difesa. Il centrale è stato molto sfortunato al Milan.

Caldara Mattia
Mattia Caldara (foto AC Milan)

Nella stagione 2021/2022 Mattia Caldara giocherà nel Venezia, che lo ha prelevato dal Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il prezzo finale del cartellino è stato fissato a circa 4 milioni di euro.

Caldara oggi è stato presentato dal club veneto e si è detto molto motivato per questa nuova avventura: «Quando ho sentito società e mister, c’è stata subito unità di intenti. Cercherò di aiutare la squadra e di dimostrare che giocatore sono. Avevo molte altre offerte, però fin dai primi colloqui con Zanetti e la dirigenza ho sentito qualcosa di diverso e ho scelto Venezia. Sto bene fisicamente e voglio dare il massimo».

Carriera sfortunata quella del difensore cresciuto nell’Atalanta, che ammette anche di aver sbagliato qualcosa se le cose non sono andate al meglio: «Sicuramente ci sono stati anche miei errori, ma chiaramente la sfortuna mi ha colpito molto. Quest’anno spero di riuscire a dare il massimo. La pressione ha influito? No, sono stato solo sfortunato con gli infortuni. In genere non soffro la pressione. Ho giocato con Atalanta, Juventus e Milan senza sentire la pressione della squadra».

Caldara era arrivato al Milan nell’estate 2018, nell’ambito dello scambio che ha riportato Leonardo Bonucci alla Juventus. Sembrava essere un grande colpo, viste le cose buone che aveva fatto all’Atalanta. Ma gli infortuni lo hanno frenato e la sua esperienza in rossonero è stata completamente anonima. Solo 2 le presenze ufficiali, poi un anno e mezzo di prestito a Bergamo. Ora riparte da Venezia, sperando in una svolta a 27 anni.

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