Galliani, che attacco da Foschi: “Un geometra fortunato”

Foschi, ex direttore sportivo del Palermo e Genoa, ha lanciato una frecciata a Galliani per la sua carriera da dirigente dal Milan. Punge anche agenti e FIGC.

Galliani Adriano
Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan (©Getty Images)

Adriano Galliani ha fatto parte di uno dei cicli calcistici più vincenti di sempre, quello del Milan sotto Silvio Berlusconi. Ha avuto un ruolo importante nel calciomercato rossonero, facendo tanti colpi assieme ad Ariedo Braida.

Ovviamente non gli sono mancate anche delle critiche, soprattutto nell’ultimo periodo in cui è stato dirigente del club. Non sono mancate le operazioni fallimentari. Nel 2017, con l’arrivo della proprietà cinese, si è concretizzato il suo addio. Ma la lontananza dal calcio è durata poco, visto che poi Berlusconi ha comprato il Monza e lo ha chiamato come amministratore delegato.

Rino Foschi, a sua volta storico dirigente del calcio italiano, in un’intervista a Tuttomercatoweb.com ha espresso delle critiche nei confronti di Galliani: «Non c’entra niente con il ruolo di direttore sportivo. È una persona fortunata che quando una determinata persona è entrata nel calcio ha avuto bisogno di un geometra come lui e con tanti soldi ha fatto quello che ha fatto. La mia è stata una bella carriera, guidata dalla passione».

Foschi ritiene Galliani una persona fortunata nella sua carriera dirigenziale. A proposito di un suo eventuale ritorno da direttore sportivo, è poco possibilista e attacca sia gli agenti che la FIGC: «Ho avuto brutti contrasti con alcuni faccendieri che adesso comandano il calcio. E se anche ci fosse un club interessato a me, queste persone gli suggeriscono di lasciare perdere. Per faccendieri parlo dei procuratori che sono il male di calcio. La colpa però non è loro, fanno semplicemente il loro lavoro. Le colpe partono da lontano, iniziando dalla FIGC».

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