Genoa-Milan, Pioli: “Abbiamo reagito. Messias? Me lo aspettavo così”

Pioli ha parlato ai microfoni dei giornalisti al termine di Genoa-Milan.

La squadra rossonera torna a vincere in campionato dopo due sconfitte consecutive contro Fiorentina e Sassuolo. Successo importante per 3-0 sul campo del Genoa di Andriy Shevchenko, grande ex del Milan.

Pioli Genoa Milan
Stefano Pioli esulta col Milan (©Getty Images)

Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match di Genova: «Ibra è l’unico giocatore che mi ha mandato il messaggio per il rinnovo. Lui è un amico, l’importante è lavorare bene insieme. Questa stagione può darci soddisfazioni. Abbiamo avuto la reazione giusta, giocando con intensità e determinazione. Non siamo una squadra che può fare il compitino, tutti devono dare di più».

L’importanza di Ibrahimovic nello spogliatoio: «Che l’arrivo di Zlatan abbia migliorato tutto è vero. Ma penso che i suoi compagni siano stati bravi ad accettare le sue motivazioni e il suo modo di fare. Pure lui deve ringraziare i suoi compagni pe per essere tornato quello di qualche anno fa. Lui ha dato tanto e ha anche ricevuto tanto».

Il mister parla di come ha giocato il Milan stasera e ribadito la sua idea di calcio: «Se non abbiamo il pallone, dobbiamo rubarlo prima possibile. Fondamentale che corrano tutti, sennò è un problema. Oggi ci abbiamo messo intensità e voglia, sicuramente così puoi stare dentro la partita meglio e avere maggiore qualità di gioco. Oggi siamo stati bravi tra le linee, Krunic e Diaz non hanno dato punti di riferimento. Anche Zlatan si è mosso tanto. Abbiamo fatto la partita giusta stasera».

Si parla di Junior Messias, oggi autore di una doppietta: «Le gerarchie cambiano di continuo. Il club mi ha dato tanti giocatori forti. Sono tutti titolari. Junior ha avuto più tempo per ambientarsi, è arrivato con dei problemi. È il giocatore che mi aspettavo. Se giocava in un certo modo a Crotone, può farlo anche al Milan. Io ho detto che mi piaceva, piaceva a Paolo e Ricky anche. Propongono 3-4 giocatori dallo scouting e poi decidiamo. Penso possa crescere ancora. Ha fatto due gol di qualità, sono contento».

Infine si parla dell’infortunio di Simon Kjaer, uscito dopo poco dall’inizio del match a Genova: «Nota stonata l’infortunio di Kjaer, non sappiamo l’entità della distorsione. Dobbiamo aspettare. Spero sia una cosa non troppo lunga. Gabbia? Era già ammonito, nel modo di difendere che abbiamo siamo aggressivi e potevamo rischiare un secondo cartellino. Recupereremo Romagnoli alla prossima e Kalulu può fare il centrale.».

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