Delusione e futuro scritto: l’idea del Milan sul giocatore

Dito contro il calciatore: i conti non tornano e il Milan è pronto a cambiare al termine della stagione. Ecco cosa può succedere in estate

Giudicare negativa la stagione di Brahim Diaz è davvero inevitabile. Sul trequartista spagnolo c’erano davvero grandi aspettative. La decisione di prendere la maglia numero dieci, senza sostituire Hakan Calhanoglu, è stata importante. Una decisione, che ad oggi non sta però pagando.

Milan
Milan (©LaPresse)

La trequarti rossonera, nelle ultime partite, è finita nel mirino della critica. E’ ormai assodato che i giocatori dietro la punta – a parte Rafael Leao – non siano stati all’altezza della situazione.

Brahim Diaz è tra i più grandi responsabili di questo momento complicato. Ormai è da mesi che ci si aspetta il cambio di passo dall’ex Real Madrid, quella giocata decisiva, che ha trovato, con continuità, solo fino a settembre, quando arrivarono quattro gol, di cui tre in Serie A e uno in Champions League, oltre che due assist.

Stagione da dimenticare

Poi il buio. Dopo essersi ripreso dal Covid ha faticato terribilmente, riuscendo a mettere a segno solamente due assist e nulla più. Davvero troppo poco per un calciatore che indossa la maglia con la numero dieci sulle spalle.

Inevitabilmente Brahim Diaz è finito sul banco degli imputati. Il calciatore è sbarcato a Milano in prestito fino al 30 giugno 2023. La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani, pone l’attenzione proprio sullo spagnolo: in merito al futuro del classe 1999 ci sono dei seri dubbi ma difficilmente ci sarà una separazione al termine della stagione.

Quasi tutto dipenderà dal volere del calciatore, che sarà lasciato libero di scegliere quale sia il posto giusto dove crescere.

E’ chiaro che al Milan, se dovesse rimanere, dovrà riconquistarsi un ruolo da protagonista. Il club rossonero è intenzionato, come vi stiamo raccontando, a rafforzarsi con decisione nel ruolo occupato da Diaz.

Impostazioni privacy