Bivio Ibrahimovic: un appuntamento per scrivere il futuro

Resta in bilico il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Fissato un appuntamento con Paolo Maldini e Frederic Massara al termine della stagione

Le dichiarazioni delle scorse ore di Zlatan Ibrahimovic hanno inevitabilmente fatto discutere. Il futuro dell’attaccante continua del Milan ad essere in bilico e un addio al calcio appare davvero sempre più probabile.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©LaPresse)

Bisognerà attendere ancora qualche settimana per conoscere la verità. Solo al termine della stagione lo svedese prenderà una decisione definitiva. Come conferma La Gazzetta dello Sport, è previsto un appuntamento tra Ibrahimovic e i vertici dell’area sportiva. Ci si siederà attorno ad un tavolo e l’esperto centravanti comunicherà a Paolo Maldini e Frederic Massara la sua decisione.

Il Milan ha lasciato la porta aperta al suo campione e sarà lui a decidere. Sarà il suo corpo ad indicare la giusta via: i problemi fisici costanti, soprattutto nell’ultimo periodo, hanno portato Ibra a rinviare ogni scelta.

Tra fine 2021 e inizio 2022,  le sensazioni erano certamente più positive. Le possibilità di una permanenza erano sicuramente maggiori, ora qualcosa appare cambiata. Ibra, come scritto più volte, combatte ogni giorno, lavorando duramente più dei suoi compagni, per essere in campo la domenica. Deve fare i conti con le sue ginocchia e i vari acciacchi ma Ibra non molla.

La priorità di Ibra

La testa è a questo finale di stagione. Sa, più di altri, che l’occasione è davvero troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Pensare di poter vincere al Milan all’inizio della sua nuova avventura in rossonero era davvero complicato ma col tempo le cose sono cambiate. E’ cambiata la squadra di Stefano Pioli e gran parte del merito è proprio dello svedese.

Ancora tre partite prima della verità. In caso decidesse di continuare, Ibra andrebbe a percepire uno stipendio non superiore ai 2,5/3 milioni di euro netti a stagione.

Se dovesse appendere gli scarpini al chiodo le strade percorribili resterebbero due: un posto in dirigenza al fianco di Paolo Maldini e Frederic Massara o un ruolo all’interno dell’agenzia che fu di Mino Raiola.

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