Diritti Tv, divario fra Serie A e Premier clamoroso: il dato è allarmante

Calcio e Finanzia ha redatto un’analisi dei ricavi dai diritti tv dei club di Serie A. Il Milan è sul podio, ma il paragone con la Premier League è impietoso!

Il Milan, nell’ultima stagione, ha incrementato di molto i suoi ricavi. In primis grazie agli ultimi risultati sportivi ottenuti, con lo Scudetto a consacrare l’ascesa rossonera. E si sa, nel calcio più si vince più gli introiti aumentano. Sponsor, diritti tv, Champions League sono le basi su cui il Diavolo ha costruito il suo successo, e i margini di crescita sono ancora ampi.

Serie A Dazn
Serie A Dazn (©LaPresse)

Interessante in tal senso è lo studio di Calcio e Finanza, che ha pubblicato i dati ufficiali sui ricavi dai diritti tv delle squadre di Serie A. A comandare la speciale graduatoria è l’Inter, che al 30 giugno 2022 ha potuto contare un guadagno di poco più di 84 milioni di euro. Seguono poi Juventus (seconda) e Milan (terza), che hanno chiuso l’annata sportiva incassando a testa circa 78 milioni di euro.

Seguono poi Napoli e Roma, mentre all’ultimo posto troviamo il Venezia, retrocesso in Serie B, che ha guadagnato dai diritti tv quasi 26 milioni di euro. Di seguito la graduatoria completa:

  1. Inter – 84.201.834 euro
  2. Juventus – 77.950.33 euro
  3. Milan – 77.808.249 euro
  4. Napoli – 68.542.060 euro
  5. Roma – 64.098.671 euro
  6. Lazio – 58.879.797 euro
  7. Fiorentina – 51.178.381 euro
  8. Atalanta – 48.848.410 euro
  9. Torino – 43.511.689 euro
  10. Sampdoria – 38.588.735 euro
  11. Bologna – 38.362.428 euro
  12. Sassuolo – 37.814.333 euro
  13. Hellas Verona – 37.199.486 euro
  14. Genoa – 35.400.413 euro
  15. Udinese – 34.489.518 euro
  16. Cagliari – 30.744.319 euro
  17. Empoli – 29.687.454 euro
  18. Salernitana – 28.365.067 euro
  19. Spezia – 27.623.170 euro
  20. Venezia – 25.954.410 euro

TOTALE – 939,248.755 euro

Calcio e Finanza ci tiene a sottolineare che in Serie A la distribuzione dei diritti tv avviene per il 50% in parti uguali. Ciò significa che ogni club incassa un minimo di 23,48 milioni di euro (stagione di riferimento 2021/2022) mentre la restante parte viene suddivisa in base ad un 20% di radicamento sociale e un 30% di risultati sportivi.

Ricavi da diritti tv: la Premier League è troppo lontana

Lo studio di Calcio e Finanza pone in risalto l’enorme differenza tra i ricavi da diritti tv delle squadre di Serie A e i ricavi da diritti tv delle squadre di Premier League. La distanza è ancora troppo ampia. E ne rende perfettamente l’idea il fatto che l’ultima classificata del massimo campionato inglese guadagna dai diritti tv una cifra ben superiore della prima di Serie A.

Difatti, il Norwich ha chiuso la stagione incassando dai diritti tv ben 116 milioni di euro, ovvero il 38% in più di quanto ha guadagnato l’Inter, prima in Italia per ricavi da diritti tv. Una differenza impietosa, e che mette in risalto l’enorme divario tra il calcio italiano e quello inglese, che include una molteplicità di fattori come ad esempio lo stato delle infrastrutture.

Ovviamente, a comandare la graduatoria della Premier League troviamo il Manchester City, che al 30 giugno 2022 ha potuto contare un guadagno di 187,2 milioni di euro dai diritti tv: più del doppio rispetto all’Inter. Ma il divario potrà essere colmato o quantomeno accorciato con il passare delle stagioni. Il calcio italiano dovrà in primis cercare di crescere e svilupparsi in infrastrutture e poi comprendere che i diritti internazionali possono essere sfruttati molti di più.

In quest’ultimo senso potrà dare una mano sostanziale la Legge Melandri, che prevede la decadenza del vincolo temporale sulla cessione dei diritti tv alle emittenti all’estero.

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