Juve, il rischio è concreto: “Può succedere davvero”

Il personaggio illustre ha rilasciato importanti dichiarazioni sul caso Juventus. Il club bianconero rischia una punizione clamorosa dalla UEFA!

Ieri è arrivata notizia dell’apertura di un’indagine disciplinare dell’UEFA nei confronti del club Juventus. Nello specifico, il massimo Organo del Calcio Europeo ha acceso i radar nei confronti del club bianconero per presunta violazione del Fair Play Finanziario. In base alle prove che l’UEFA troverà, la Juve potrebbe rischiare davvero grosso. A spiegare la possibile punizione per i bianconeri è stato Umberto Lago.

Max Allegri
Max Allegri (©LaPresse)

Si è già detto nei giorni scorsi, in seguito alle indagini della Procura di Torino e della CONSOB, che la Juventus potrebbe rischiare la retrocessione in Serie B o essere penalizzata di qualche punto. E l’indagine aperta anche dalla UEFA peggiora di molto la situazione. Lago, ex Presidente della Camera Investigativa dell’UEFA, ha spiegato le motivazioni e i rischi implicati nella vicenda.

“Non c’è un mancato rispetto del settlement agreement, però la base dati fornita all’inizio, secondo i dati poi forniti dalla Procura, sarebbe non valida. Quindi la UEFA dovrebbe annullare l’accordo transattivo perché la Juventus avrebbe dichiarato dati falsi. Temo che l’esclusione dalle coppe europee in cui si qualificherà la Juventus sia plausibile” ha spiegato Lago a Tv Play, trasmissione Twitch di calciomercato.it.

Insomma, il club bianconero potrebbe andare incontro ad una grossa batosta. Ma se l’esclusione dovesse davvero essere attribuita alla Juventus, quando verrebbe attuata? Lago è stato chiaro:“La penalizzazione scatta per il primo anno in cui la Juventus si qualifica per una coppa. Ma credo serva almeno una sentenza di primo grado  o un’ammissione di colpevolezza del club, qualcosa di certo comunque, perché già col Manchester City la UEFA prese una cantonata, dato che i dati presi in considerazione erano solo dati trovati in un’intercettazione e non corretti. Non ci furono infatti conseguenze per il Manchester”.

Impostazioni privacy