Zaccheroni, brutta caduta in casa: l’ex Milan è in rianimazione

Brutta disavventura per Zaccheroni, che ha avuto un incidente domestico ed è finito in ospedale.

Arriva una notizia molto negativa che riguarda Alberto Zaccheroni. Corriere Romagna rivela che si trova ricoverato in rianimazione presso l’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena.

zaccheroni
Alberto Zaccheroni ricoverato in ospedale – MilanLive.it

Nel tardo pomeriggio l’allenatore è caduto nella sua abituazione di via Leonardo Da Vinci, sbattendo fortemente la testa a terra. In seguito è stato portato in ospedale in ambulanza. I sanitari sono arrivati tempestivamente e lo hanno trovato privo di sensi nei pressi di una scala interna. A chiamare i soccorsi sono state la moglie Franca e la compagna del figlio Luca.

L’ex tecnico del Milan ha rimediato un trauma cranico, però non è chiaro se a rendere complicato tutto sia il trauma in sé o se ci sia stato un malore precedente alla caduta. Gli esami tomografici hanno evidenziato un quadro serio della situazione. Lui è vigile, però si trova comunque in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.

La carriera di Zaccheroni

Zaccheroni ha 69 anni e ha iniziato ad allenare nel lontano 1975 nelle giovanili del Cesenatico. Nel 1984 fu promosso alla guida della Prima Squadra (allora in Serie C2) e la salva dalla retrocessione in Serie D. Subentra nuovamente nel 1985, salvandola ancora. Poi guida Riccione (vince un campionato interregionale), San Lazzaro e Baracca Lugo (altro campionato interregionale vinto).

Alberto Zaccheroni
Alberto Zaccheroni ricoverato in ospedale – MilanLive.it

Nel 1990 fu ingaggiato dal Venezia e lo porta in Serie B a distanza di 24 anni dall’ultima volta. Nel 1993 è al Bologna, poi nella stagione 1994-1995 riesce a salvare con largo anticipo un Cosenza che era partito con una penalizzazione di 9 punti. Nell’annata seguente ha la grande occasione in Serie A con l’Udinese e sorprende tutti con il suo 3-4-3.

I friulani si piazzarono decimi il primo anno, quinti il secondo e terzi nel terzo. I risultati fantastici a Udine gli fecero guadagnare la chiamata del Milan, con il quale vinse subito uno Scudetto. A marzo 2001 l’esonero voluto da Silvio Berlusconi dopo l’eliminazione in Champions League.

Il trionfo col Giappone in Coppa Asia

In seguito ha avuto esperienze con Lazio, Inter, Torino e Juventus. Nel 2010 fu ingaggiato dal Giappone come commissario tecnico e poi vinse la Coppa d’Asia 2011. È stato anche ricevuto all’imperatore Akihito. Ha portato la nazionale nipponica anche al Mondiale di Brasile 2014, dove l’eliminazione arrivò nella fase a gironi. Poi non rinnovò il contratto.

Nel gennaio 2016 si trasferì in Cina per guidare il Beijing Guoan, però tale esperienza durò solamente 9 partite (9 punti ottenuti), poi ci fu l’esonero. L’ultima sua esperienza da allenatore è stata quella da commissario tecnico degli Emirati Arabi Uniti tra il 2017 e il 2019.

Impostazioni privacy