Alessio Romagnoli furibondo dopo Lazio-Milan: “Scandalosi!” (VIDEO)

L’ex rossonero tra i più nervosi durante il match allo stadio Olimpico: il suo labiale è stato chiaro nel finale.

Lazio-Milan non è una partita come altre per Alessio Romagnoli, che tra il 2015 e il 2022 ha indossato la maglia rossonera. Dal 2018 ha anche avuto i gradi di capitano ed è stato colui che ha alzato il trofeo dello Scudetto due anni fa.

Alessio Romagnoli nervoso dopo Lazio-Milan
Alessio Romagnoli indignato: la frase dopo Lazio-Milan – MilanLive.it

Ha lasciato Milano a parametro zero, dopo che non è stato trovato l’accordo per il rinnovo del suo contratto. La sua volontà era quella di tornare a Roma, dove aveva già giocato con la divisa giallorossa. Ma lui è sempre stato un grande tifoso della Lazio e ha voluto coronare il sogno di giocare per la sua squadra del cuore. Dopo una lunga trattativa, è stata raggiunta un’intesa ed è entrato a far parte del gruppo allenato da Maurizio Sarri, diventandone un titolare.

Romagnoli, le parole al termine di Lazio-Milan

La squadra biancoceleste ieri sera era molto nervosa a causa di alcune decisioni dell’arbitro Marco Di Bello, che ha espulso tre suoi calciatori: Luca Pellegrini, Adam Marusic e Matteo Guendouzi. Sarri non ha rilasciato dichiarazioni, è stato Claudio Lotito a parlare ai microfoni delle TV e a manifestare tutta la sua rabbia, annunciando che si rivolgerà alle sedi preposte affinché il sistema attuale cambi, perché si è sentito “violentato” (ebbene sì, lo ha detto) ieri sera allo stadio Olimpico.

Alessio Romagnoli nervoso dopo Lazio-Milan
Alessio Romagnoli indignato: la frase dopo Lazio-Milan (Ansa Foto) – MilanLive.it

Romagnoli è stato uno dei giocatori più nervosi in campo e al triplice fischio finale si è così espresso: “Scandalosi, scandalosi, scandalosi“. Le sue parole dovrebbero essere rivolte all’arbitro e i suoi collaboratori in sala VAR, non alla sua ex squadra. La direzione arbitrale di Di Bello ha scatenato tante discussioni e anche all’indomani nel match se ne sta parlando molto. Non è la prima volta che il fischietto di Brindisi finisce al centro di polemiche per alcune sue decisioni.

Il Milan non ha nessuna colpa, ovviamente. Anzi, non si può certamente dire che in questi anni sia stata una squadra particolarmente favorita dagli errori arbitrali. Vedremo se Di Bello verrà fermato per la prossima giornata di Serie A oppure se arbitrerà regolarmente una delle partite in calendario.

Impostazioni privacy