Prime apparizioni in maglia bianconera positive per il difensore francese: tra la tifoseria milanista c’è chi lo rimpiange.
C’è una cessione del Milan che ha fatto un po’ discutere nell’ultima sessione estiva del calciomercato. È quella di Pierre Kalulu, che si è trasferito in prestito alla Juventus.
Tanti tifosi erano critici su questa operazione sia perché veniva ceduto un giocatore a una diretta rivale sia per la formula utilizzata. Infatti, sono previsti 3,3 milioni di euro (pagabili in due esercizi) per il prestito oneroso più un diritto di riscatto fissato a 14 milioni (pagabili in tre esercizi) e bonus massimi per 3 milioni in base al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Un pacchetto totale da 20,3 milioni potenziali. Il club rossonero potrebbe mettere a bilancio una discreta plusvalenza, dato che il francese era arrivato dal Lione a “parametro zero”: la spesa fu di circa un milione tra contributo FIFA e commissioni.
Kalulu sarà un rimpianto per il Milan?
Vero che Kalulu viene da una stagione 2023/2024 molto difficile, visto che ha avuto degli infortuni che gli hanno fatto saltare tante partite. Ha messo insieme solo 11 presenze tra tutte le competizioni e questo ha influito sia sul prezzo che sulle valutazioni tecniche del Milan. Evidentemente, la società rossonera e Paulo Fonseca hanno stabilito che il giocatore non fosse così importante per la squadra, quindi è stato dato il via libera alla cessione alla Juventus senza pensarci troppo. Solo il tempo dirà se sia stato un errore.
Le prime prestazioni di Pierre con la maglia bianconera sono state positive. Nella vittoria 3-0 contro l’Hellas Verona era subentrato nell’ultima parte della partita e poi era rimasto in panchina nel pareggio 0-0 contro la Roma. Successivamente Thiago Motta lo ha impiegato come titolare contro Empoli, PSV Eindhoven e Napoli. Ha giocato sia da terzino destro sia da centrale difensivo e se l’è cavata bene.
Dopo Juventus-Napoli, l’allenatore bianconero ha dichiarato che Kalulu rappresenta un esempio per l’atteggiamento che sta avendo. Nel big match ha giocato da difensore centrale ed è stato tra i migliori in campo, facendo intravedere di essere già un leader per come ha giocato. Anche se non è a Torino da tanto, si è subito inserito bene e sta trovando in Motta un allenatore bravo a valorizzarlo.
Se Kalulu tornasse ai livelli visti nel Milan dello Scudetto 2021/2022, in casa rossonera ci sarebbero non pochi rimpianti. C’è chi già critica la dirigenza per non aver tenuto l’ex Lione, evitando di investire circa 15 milioni su Emerson Royal, terzino destro arrivato dal Tottenham che nelle prime presenze in rossonero non ha convinto affatto. Vedremo se, effettivamente, dovranno recitare il mea culpa in via Aldo Rossi.