Game over al Milan: problema gravissimo

Il momento del Milan è difficile, c’è un problema che pare di impossibile risoluzione: i tifosi rossoneri adesso temono il peggio

La situazione in casa Milan è difficile. In campionato la squadra di Conceicao sta tornando a fare enorme fatica, la vetta è ormai un lontanissimo miraggio. Sono le prestazioni dei rossoneri, però, a spaventare non poco i tifosi: in campo, spesso e volentieri, non si vede l’impegno giusto.

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao
Game over al Milan: problema gravissimo (LaPresse) – Milanlive.it

Conceicao sta lavorando senza sosta, non solo sull’aspetto tattico, per cercare di raddrizzare un’annata che rischia sempre più di poter essere definita disastrosa tra qualche mese. In attesa di corpose novità dal calciomercato – per Kyle Walker a Milanello dovrebbe mancare pochissimo – in molti si interrogano su quale possa essere il futuro del ‘Diavolo’. E a tal proposito vi sono diverse possibilità.

Cambiare allenatore, a fine stagione, ancora una volta. C’è però anche chi pensa che i problemi di questo Milan siano più profondi, arrivino da lontano e riguardino poco o nulla Fonseca e Conceicao. Uno scenario quasi drammatico che può gettare nello sconforto la tifoseria milanista. I colpevoli sono stati individuati: adesso servirà il piano giusto per svoltare l’annata.

Milan, che mazzata: “Sono loro il problema”

Negli studi di ‘Pressing’ il giornalista e telecronista Riccardo Trevisani ha analizzato il momento difficile vissuto dal Milan di Sergio Conceicao. Il pensiero va ai successi del passato e a quello che è un problema sotto gli occhi di tutti.

L'esultanza di Theo Hernandez e Leao
Milan, che mazzata: “Sono loro il problema” (LaPresse) – Milanlive.it

E l’allenatore portoghese c’entra molto poco: “Il Milan, certi momenti di sbandamento, li ha avuti anche con Pioli. Nessuno dava però la colpa ai calciatori. Era solo colpa di Pioli, degli infortuni e della comunicazione. Adesso si capisce che il problema non era Pioli, i giocatori erano gli stessi che ci sono adesso…”. Il giornalista ha rimarcato, dunque, come a sua detta gran parte della responsabilità vada proprio attribuita al gruppo rossonero.

“A differenza di ora c’era Pioli che con calciatori discontinui ha vinto uno Scudetto, fatto due secondi posti in Serie A e una semifinale di Champions League. Fonseca non valeva tanto e Conceicao dovrà lavorare parecchio per raggiungere il livello di Pioli”. Un attestato di stima verso l’ex allenatore del Milan che sa anche di rimprovero – tutt’altro che velato – nei confronti dei giocatori.

Il vero problema di questo Milan, secondo Trevisani, è proprio lì. E adesso andrà trovata una soluzione, un palliativo in attesa dell’ennesima rivoluzione che travolgerà il mondo rossonero a partire dalla prossima estate.

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