Cessione bloccata, resta al Milan: arriva la decisione a sorpresa

Continuano a proliferare le incertezze di mercato in casa Milan. Da sicuro partente potrebbe nuovamente trovarsi nello scacchiere del prossimo mister.

La Coppa Italia come ragione di riscatto di un’intera annata vissuta su un costante saliscendi, dove troppe volte ad isolati picchi di splendore sono seguite settimane di buio e non all’altezza del nome ‘Milan’. Alla squadra di Sérgio Conceição è rimasto un solo obiettivo concreto e tangibile da poter perseguire. Poi è scontato che, una volta chiusi i battenti di questa agrodolce stagione, verrà avviato un repulisti generale.

reijnders e compagni esultano dopo la vittoria in casa del real madrid
Uno dei pochi da cui ripartire (foto LaPresse) Milanlive.it

Il centrocampo del Diavolo è il reparto più volte finito nel mirino delle critiche per aver offerto prestazioni al di sotto delle minime aspettative. Una sola enorme, grande, mastodontica e rilucente eccezione: Tijjani Reijnders. L’olandese prelevato nel 2023 dall’AZ Alkmaar ha dato più volte prova non solo di essere efficace sotto porta, ma anche di poter coprire a dovere le ampie porzioni di campo lasciate sguarnite dai compagni.

Il ‘nazionale Oranje’ pareva essere l’unico certo della permanenza al club di via Aldo Rossi pure in vista del campionato 2025-2026. Invece, strano a dirsi, potrebbe essere affiancato da qualcuno che ormai tutti consideravano essere già con le valigie in mano, alla ricerca di una nuova sistemazione che probabilmente sarebbe dovuta essere pure lontano dall’Italia.

Loftus-Cheek contro ogni pronostico: resta

Tra le note certamente poco liete, di questi mesi tribolati che finalmente stanno volgendo al termine, si annovera senz’altro il rendimento di Ruben Loftus-Cheek. L’inglese è stato fermato da due anticipatici infortuni che ne hanno impedito l’utilizzo in momenti chiave, ad esempio quello accusato a dicembre contro la Stella Rossa in Champions e la successiva ricaduta patita nella finale di Supercoppa Italiana al cospetto dell’Inter.

Tutto ciò ha contribuito a cementificare il pensiero, che man mano si è sempre più diffuso, che fosse diventato un centrocampista non più in grado di essere un’importante risorsa per il Milan, essendo costantemente penalizzato da questi fastidiosi intoppi di natura fisica.

In tal senso, la sua stagione è eloquente: la sua vena realizzativa si è completamente azzerata rispetto al suo primo anno all’ombra della Madonnina. Si iniziava già ad annusare odore di cessione durante la prossima estate, in virtù anche dei quasi trent’anni d’età raggiunti, per colui che era stato prelevato dal Chelsea alla modica cifra di 15 milioni più bonus.

ruben loftus-cheek durante una gara disputata a san siro
A sorpresa confermato dalla società (foto Ansa) Milanlive.it

Poi il repentino cambio di scenario. Non è un mistero che Cardinale e Furlani debbano sciogliere i nodi sulle figure apicali che guideranno la parte sportiva nel futuro rossonero, dal diesse al tecnico che siederà sulla panchina, e in quest’ottica si è già perso parecchio tempo…

Ragion per cui si è optato per un’inversione strategica in merito a cosa farne di Loftus-Cheek. Il britannico, nel momento in cui è nella miglior condizione, dispone di una fisicità importante e della capacità di attaccare con veemenza’ sui capovolgimenti di fronte. Un giocatore in un certo senso ‘più verticale’ se paragonato ai compagni facenti parte dell’organico rossonero. Caratteristiche che potrebbero tornare utili anche in futuro, perciò meglio sfruttarle quando se le hanno in casa anziché andarle a cercare acquisendo un altro giocatore che è sempre un’incognita.

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