Pochi dubbi sul futuro di Maignan: addio e destinazione già chiara

Quando tutto dava per imminente l’approdo dell’estremo difensore transalpino nel campionato inglese, si è profilato un nuovo colpo di scena…

Sembrava un’operazione ben avviata ed intavolata con un preciso criterio logico. Una volta insediatosi nel suo ruolo di nuovo direttore sportivo del Milan, Igli Tare si era prefissato di cedere quanto prima Mike Maignan affinché il contratto di quest’ultimo non andasse in scadenza, lasciandolo libero di accasarsi altrove a parametro zero.

mike maignan mentre sorregge un pallone durante il riscaldamento pre-partita
Maignan se ne andrà dal Milan (foto LaPresse) Milanlive.it

È chiaro che da questa cessione il Milan non avrebbe mai incassato una cifra anche solo lontanamente vicina al reale valore del proprio numero uno, tuttavia si era ormai raggiunta un’intesa di massima con il Chelsea pronto a mettere sul piatto circa trenta milioni di euro per il suo cartellino.

Come dicevamo poc’anzi, quella cifra non corrisponde al reale valore di mercato di Maignan ma è invece un importo nettamente al ribasso. Tuttavia trenta milioni sarebbero stati un buon acconto per rimpolpare le casse del club e quindi finanziare il mercato dei rossoneri.

Maignan via a zero nel 2026, la storia si ripete…

Nel momento in cui le condizioni delineatesi lasciavano supporre il buon esito dell’operazione, tutto è andato a ramengo non appena il Chelsea ha avuto dei tentennamenti tornando sui propri passi. Trenta milioni per avere subito un giocatore che si libererà a titolo gratuito dopo pochi mesi sono stati ritenuti un investimento eccessivo che non ne valesse la pena.

Resta il fatto che Maignan, che pure aveva dato il proprio assenso alla trattativa con i blues, non rinnoverà con il Milan e sarà pronto a firmare per qualsiasi altra squadra di suo gradimento a partire dal primo luglio del 2026. E quale sarà mai questa squadra? Il Paris Saint-Germain che gli offre l’allettante prospettiva di tornare in patria e di giocare da titolare in uno dei club più forti d’Europa.

gianluigi donnarumma durante il riscaldamento prima di una gara del psg
Proprio come accadde con Donnarumma, la storia si ripete (foto LaPresse) Milanlive.it

Il PSG infatti si troverà privo di Gianluigi Donnarumma che proprio al Milan aveva ‘scippato’ a zero nel 2021. La storia sembra dunque destinata a ripetersi, con l’addio ormai certo e una destinazione, sempre la stessa, che già ora appare chiara se non addirittura scontata. Un amaro scherzo del destino.

È infatti paradossale come dal 2015 in avanti il Milan disponga in pianta stabile del portiere più forte di tutta la serie A ma si trovi in balia di queste dispute contrattuali. Prima appunto con Donnarumma, sino alla dolorosa separazione a cui accennavamo poc’anzi nel 2021. Poi, una volta che l’addio traumatico dell’enfant prodige sembrava superato in maniera indenne almeno sul campo, ecco che la medesima dinamica si ripete con Maignan.

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