Il club rossonero spera di chiudere in fretta per uno dei suoi obiettivi di mercato: arriva un indizio importante dall’estero.

Il calciomercato del Milan ha bisogno di un’accelerata sia in entrata che in uscita. Igli Tare sta lavorando per concludere al più presto alcune operazioni.
Per quanto riguarda gli acquisti, in questo momento è Ardon Jashari quello teoricamente più vicino all’approdo in rossonero. Nonostante le difficoltà nel trattare con il Club Bruges, l’ultima offerta da 37 milioni di euro (bonus compresi) potrebbe rivelarsi quella giusta per vincere le resistenze della società belga.
Milan, colpo Jashari: gli ultimi aggiornamenti
Anche se il Milan ha fatto uno sforzo importante per portarsi a casa il centrocampista svizzero, l’affare non è ancora concluso. Il Club Bruges deve accettare l’ultima proposta e dare il proprio via libera al trasferimento del giocatore.

Il giornalista Fabrizio Romano sul suo canale YouTube ha confermato che Jashari andrà regolarmente in ritiro con la squadra belga, però la sua posizione non è cambiata: vuole il Milan, spinge per questo trasferimento e continua a ribadire il suo desiderio al Club Bruges.
Il giocatore sta mantenendo il punto dopo che i rossoneri hanno fatto un importante sforzo economico per cercare di acquistarlo. Adesso sta al Club Bruges decidere se concedere a Jashari di venire a Milano. Romano è molto chiaro: “Jashari sta facendo tutto il possibile e anche di più per andare al Milan“.
Il calciatore non farà parte della squadra del Club Bruges in partenza per l’Inghilterra. Questo può essere un importante indizio sulla sua cessione, anche se è presto per cantare vittoria. Il Milan si aspetta che dal Belgio arrivi l’atteso ok, vedremo se domani o lunedì arriverà.
Jashari è stato pagato 6 milioni di euro un anno fa e ora il Club Bruges ha la possibilità di fare una grande plusvalenza a bilancio. Come ai tempi della trattativa per Charles De Ketelaere, la società belga si sta rivelando un osso duro. Tare ha fatto tutto il possibile per cercare di acquistare il centrocampista svizzero, andando probabilmente oltre quella che era stato il budget inizialmente previsto per l’operazione. Si spera che la vicenda termini positivamente entro l’inizio della prossima settimana, altrimenti c’è il rischio che il ds rossonero si tiri indietro.