Il sogno per l’attacco del Milan arriva dalla Bundesliga, ma è un colpo assai complicato. E c’è il rimpianto di non averlo preso quando era possibile

Igli Tare è stato molto chiaro: il Milan prenderà un altro attaccante. A gennaio è arrivato Santiago Gimenez, che doveva rappresentare il presente e il futuro della squadra. L’investimento da oltre 30 milioni parla chiaro: si doveva puntare su di lui. In soli sei mesi, però, sono cambiate un bel po’ di cose, inevitabilmente dopo un ottavo posto: in società adesso c’è un direttore sportivo e l’allenatore è Massimiliano Allegri, un profilo completamente diverso rispetto alle ultime scelte. Ecco quindi che cambiano anche le scelte tecniche.
Gimenez è e resta un investimento da preservare, ma la società, in fondo, incrocia le dita sperando in un’offerta importante magari dalla Premier League; se questa non dovesse arrivare, allora starà ad Allegri metterlo nelle migliori condizioni per fare bene. Ma lui da solo non basta: Luka Jovic non ha rinnovato il contratto e Abraham si è accasato al Besiktas (dopo il rientro a Roma). In più, Camarda è stato ceduto al Lecce.
Il Milan cerca un attaccante, ecco il sogno di Tare
Tare ha detto che il Milan cerca un giocatore alla Olivier Giroud per caratteristiche, quindi un attaccante abile in area di rigore e che sappia aiutare la squadra nei momenti di difficoltà. In realtà Gimenez risponde senza grossi problemi a questo tipo di identikit, e questo quindi conferma che il messicano non convince a pieno né il direttore sportivo e né l’allenatore. L’idea, quindi, è di fare un altro investimento per quanto riguarda l’attacco.

Il sogno si chiama Darwin Nunez del Liverpool, in trattative anche col Liverpool, ma è un’operazione davvero difficile, anzi impossibile per quelli che sono i soliti paletti imposti dalla proprietà (nonostante gli oltre 100 milioni incassati già dalla cessioni finora) per cartellino e stipendio. Si è parlato anche di Mateo Retegui e di Lorenzo Lucca: anche loro sono costosi ma con ingaggi più alla portata. Stipendio che è, invece, un grosso ostacolo anche per arrivare a Vlahovic, che resta un’opportunità da tenere aperta fino alla fine.
Il vero sogno per l’attacco, però, scrive il Corriere dello Sport, è Serhou Guirassy del Borussia Dortmund, attaccante che solo poco tempo fa si poteva prendere pagando una clausola rescissoria irrisoria (dopo la valanga di gol segnati allo Stoccarda). Coi gialloneri si è confermato un attaccante formidabile (è stato il capocannoniere della Champions League) e ora vale oltre 60 milioni. Ed è questo un ostacolo difficile da superare. Ecco perché Guirassy, ad oggi, è un sogno e sembra destinato pienamente a restare tale.