Un’operazione sulla quale il club rossonero contava potrebbe saltare: soldi in meno per le casse societarie.

Nel corso della scorsa sessione estiva del calciomercato il Milan ha effettuato alcune cessioni in prestito e spera di incassare un buon gruzzoletto dagli eventuali riscatti. Le prestazioni saranno fondamentali e la dirigenza rossonera spera che non accada al termine dell’ultima stagione, quando solo Pierre Kalulu è stato riscattato, dalla Juventus.
In questi giorni è già emersa la volontà del Bournemouth di acquistare Alex Jimenez a titolo definitivo. L’accordo prevedeva un prestito oneroso da circa 1,5-2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro più altri 5 di bonus. Una buona plusvalenza, considerando che il Diavolo aveva comprato il terzino spagnolo dal Real Madrid per circa 5 milioni di euro nel 2024.
Milan, riscatto in pericolo: la situazione
Saranno sicuramente riscattati Tommaso Pobega dal Bologna e Alvaro Morata dal Como, dato che per entrambi sono previsti degli obblighi di acquisto che scattano a condizioni facili. Nel caso del centrocampista triesino, dovrebbero arrivare circa 7 milioni di euro, mentre per lo spagnolo circa 12.

Anche per Lorenzo Colombo è previso un obbligo di riscatto “condizionato”, essendo dipendente dalla salvezza del Genoa e dal raggiungimento di un determinato numero di presenze e gol dell’attaccante. L’accordo prevede un prezzo finale di 10 milioni di euro, cifra che consentirebbe al Milan di mettere a bilancio una buona plusvalenza per un calciatore che è uscito dal settore giovanile.
Il problema è che in questo momento il Genoa è ultimo nella classifica della Serie A e, se non dovesse riuscire a salvarsi, il riscatto salterebbe. Il Milan deve fare il “tifo” per la squadra di Patrick Vieira, sperando anche che Colombo riesca a dare il proprio contributo alla permanenza del Grifone nel massimo campionato italiano. Finora, il suo bilancio è di 0 gol e 1 assist in 11 presenze tra Serie A e Coppa Italia.
Il centravanti classe 2002 può e deve migliorare, come il resto della squadra. In campionato sono ancora 0 le vittorie in 9 giornate, mentre 3 sono i pareggi e 6 le sconfitte. Nelle ultime 2 partite sono arrivati dei KO contro Torino e Cremonese, la panchina di Vieira non è solidissima. Il prossimo match contro il Sassuolo potrebbe essere decisivo. La stagione è lunga e mancano tante giornate, però il Genoa deve iniziare a vincere e non rischiare di entrare in una spirale che potrebbe portarlo a retrocedere nuovamente in Serie B.





