Le ultimissime sul futuro dell’attaccante serbo pronto a lasciare la squadra bianconera nel corso del 2026: il punto della situazione

Dusan Vlahovic al Milan. Per il passaggio dell’attaccante serbo in maglia rossonera non è ancora finita. Il nome del calciatore è stato accostato per tutta l’estate al Diavolo, ma alla fine l’ex Fiorentina è rimasto a Torino. Non è stata trovata la quadra tra le parti e il Milan ha deciso di virare su Christopher Nkunku, una scelta che sta facendo parecchio discutere ancora oggi.
Vlahovic così si è messo a disposizione dei bianconeri. E’ partito subito titolare e lo è di fatto tuttora nonostante gli acquisti di Jonathan David e Openda: sia Igor Tudor che Luciano Spalletti hanno dimostrato di avere massima fiducia nel calciatore che fin qui ha giocato ben sedici partite, per oltre ottocento minuti, andando a segno per sei volte e realizzando due assist. Decisamente meglio della concorrenza.
Vlahovic, addio Juventus: c’è il Milan

Ma Dusan Vlahovic è destinato a lasciare la Juventus. I bianconeri stanno provando a riaprire le trattative per il rinnovo, ma fin qui non si sono registrati passi avanti significativi. C’è così chi sostiene che nel suo futuro ci sia il Milan: “E’ una situazione paradossale, ma io credo che il prossimo anno vada al Milan. Non è una certezza ma quasi, conoscendo Allegri. Temo che i giochi siano fatti ormai”. A parlare è Il noto giornalista e conduttore tv Massimo Giletti, intervenuto a Radio Bianconera.
“Mi dispiace, è la dimostrazione di una Juve che doveva avere il coraggio di venderlo lo scorso anno. Dal punto di vista manageriale non puoi più permetterti di lasciar andare via a zero certi giocatori, come Dybala per esempio. Vlahovic credo che farà la stessa fine”.
Rimpianti – “Vlahovic, sostenuto dalla fiducia e con un sistema di gioco diverso, poteva fare di più. Oggi però, se fossi in Spalletti, farei giocare lui. E lo sta facendo. Ci ho parlato con Vlahovic e ho capito la sua voglia di starci con la testa dentro questa Juve, ma il mercato lo gestiscono i procuratori, che pensano ai loro interessi, alle commissioni”.
Così Giletti ribadisce: “Spero che non sia come la penso io, però andrà al Milan. Allegri potrebbe fare di tutto come con Rabiot, che ha portato a Milano dopo un minuto che ha saputo che aveva litigato al Marsiglia”.





