Milan, Mihajlovic: “Il Milan merita di essere primo e di vincere il campionato”

Mihajlovic e il Milan: "Meritano di vincere il campionato"

MILAN, PER MIHAJLOVIC I ROSSONERI SONO FAVORITI PER LO SCUDETTO – La partita con il Milan sarà «quasi come un derby» per Sinisa Mihajlovic. Anche per questo, il tecnico della Fiorentina si aspetta una «grande prestazione». «All’Inter ho fatto quattro anni meravigliosi e sono molto legato all’ambiente. Per me è quasi come un derby, ma non è questo il punto. Il Milan merita di essere primo e di vincere il campionato anche se l’Inter con tutti gli effettivi a disposizione è la rosa più forte. Credo che alla fine vincerà il Milan», dice l’allenatore dei viola, concedendosi una riflessione sulla volata scudetto, alla vigilia della sfida del Franchi. La Fiorentina dovrà fare a meno di Adrian Mutu, squalificato. Valon Behrami stringe i denti: «Nonostante la febbre vuole esserci a tutti i costi. Valon è uno che lotta fino alla fine, non si tira mai indietro». Mihajlovic scuote i giovani: «Ljajic negli ultimi mesi non si è allenato bene, ecco perchè è andato in tribuna. Forse domani giocherà. Ho parlato con lui, ora ha altre sette gare per dimostrare che ci possiamo fidare di lui. Babacar potrebbe avere più fiducia da parte mia se si allenasse un pò meglio. Durante la settimana dovrebbe fare di più. Ha 17 anni ed è in una grande squadra. Lui e Ljajic devono sfruttare meglio le occasioni che gli capitano». Poi un messaggio da mandare ai grandi: «Se qualcuno non onora la maglia farò giocare i ragazzini della Primavera. Ma non credo che succederà una cosa del genere. Sono convinto che da qui alla fine tutti faranno bene. Montolivo? Riccardo non ha mai fatto problemi sulla posizione da ricoprire in campo. Vargas se ne vuole andare? Non mi sembra, da quando è rientrato non mi sembra assolutamente demotivato». A chi dice che la Fiorentina non avrà niente da perdere contro il Milan, l’allenatore serbo risponde: «Fino ad un certo punto. Ora abbiamo Milan e Juve e possiamo batterle, anche se sarà dura. Alcune volte non abbiamo chiuso le partite, ma ultimamente abbiamo giocato bene e sono soddisfatto. Con le big abbiamo sempre fatto bene quest’anno, anche se abbiamo raccolto poco perchè non siamo stati cinici sotto porta, un problema che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno».

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