Milan, Galliani: “Allegri è stato scelto perché in grado di far giocare bene la squadra”

Berlusconi, Galliani e tutti i loro giocatori

MILAN, PER GALLIANI BERLUSCONI E’ L’ARTEFICE DELLA VITTORIA – Galliani, intervistato da Sky Sport racconta qual’è stato il fattore preponderante per l’ottimo risultato a cui i rossoneri si stanno piano piano avvicinando, dopo sei anni di carenza scudetto: “Era l’obiettivo che ci eravamo prefissi ad inizio stagione, abbiamo operato con ingaggi mirati, consci che i vari Emanuelson, Cassano e Van Bommel non potevano disputare la Champions. Se siamo dove siamo, lo dobbiamo al presidente Berlusconi, che ha sempre detto sì in sede di mercato, tanto in estate quanto a gennaio. Grazie a lui e ai suoi sforzi economici oggi siamo qua”. Proprio Galliani, a questo punto, conferma quanto il Presidente sia sempre stato molto fermo e deciso sulle sue convinzioni di mercato: “Fù simpatico quando informai il Presidente che Borriello sarebbe stato ceduto in Italia e che sarebbe comunque arrivato Robinho dal City, lui disse vai avanti, vai avanti, se Marco poi non dovesse partire rimarrà con noi anche lui”. Grandi capacità imprenditoriali da parte della società anche nella scelta dell’allenatore, criticato dai più al suo arrivo sulla panchina rossonera ma apprezzato a dismisura adesso che vince davvero e Galliani proprio sull’arrivo di Allegri dice: “Bisogna avere un po’ di fantasia, non sempre è buono puntare su un tecnico sfogliando il “Panini” degli allenatori e, scegliendo quello con il miglior palmares. Sacchi non aveva mai allenato una squadra di vertice, Capello era responsabile della Polisportiva e venne messo sulla panchina, pur vantando un’esperienza di due anni da secondo di Liedholm, Leonardo ho impiegato mesi per convincerlo. Allegri è stato scelto perchè in grado di far giocare bene la squadra, visto che a suo tempo il Sassuolo giocava bene e il Cagliari praticava un bel gioco”. Gli viene fatta, come di consueto una domanda di mercato, ma la risposta, come sempre, rimane scherzosa e vaga non appagando la curiosità del giornalista e degli ascoltatori: “Di mercato ora non parlo, se ne riparla dopo lo scudetto o al massimo dopo il 23 maggio, non abbiamo ancora vinto nulla e quindi non posso dire nulla e mi scuso. Anche quest’anno il mercato finirà il 31 agosto, quindi ci sono ancora diversi mesi per parlarne e se ne parlerà”.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Impostazioni privacy