Milan, Boateng 3: La Juve non ci spaventa, Ibra il numero 1 al mondo, il Barca si può battere

MILAN BOATENG – Terza ed ultima parte dell’intervista rilasciata da Boateng a Tuttosport. Questa volta ci concentriamo sulla Juventus, avversario numero 1 nella corsa scudetto.

È sorpreso dal vedere una Juventus così competitiva?
«L’anno scorso hanno avuto tanti problemi ma quest’anno è diverso. E comunque non sono così avanti per caso: io, quando torno a casa, guardo poco calcio in televisione, ma la Juve mi piace come gioca con quel centrocampo con Pirlo e Marchisio… Sì, mi fanno divertire».

Perché il Milan dovrebbe aver paura di questa Juve?
«No, nessuna paura, la Juve non ci spaventa. È vero, loro giocano bene, ma noi sappiamo che possiamo giocare maglio di loro. A Torino, a casa loro, abbiamo avuto delle difficoltà, ma vediamo cosa succederà quando saranno loro a venire a San Siro. Sarà una partita molto, molto interessante…».

In più, voi avete Ibrahimovic…
«L’ho detto tante volte e lo ripeto: lui è l’attaccante numero uno al mondo. Poi non dimentichiamo che ci sono pure Pato e Robinho, sono diversi, ma fortissimi».

Tra i due, qual è il partner migliore?
«Sa come dicono in Germania? Non voglio mettere le scarpe dell’allenatore».

Quanto manca a questo Milan per arrivare al livello del Barça?
«Ora loro sono i numeri uno al mondo e Messi rende così perché ha una squadra intera che gioca per lui. Noi però possiamo batterli perché abbiamo visto che ormai è una questione di dettagli. Solo i particolari determinano i risultati in certe partite e comunque per me il miglior giocatore del mondo è Ibrahimovic e se tutta una squadra giocasse per lui come fa il Barça per Messi, segnerebbe cento gol».

La redazione di Milanlive.it

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