Calciomercato Milan, Allegri: L’addio dei senatori? Prima o poi la carriera finisce. E sullo scudetto…

CALCIOMERCATO MILAN – Pubblichiamo un altro estratto dell’intervista rilasciata dall’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Si parla in particolare dello scudetto perso e dell’addio in massa dei senatori.

Perché ha perso lo scudetto?
«Perché abbiamo avuto una flessione dopo la partita con il Barça, e perché abbiamo perso con la Fiorentina».

Crede di aver fatto degli errori?
«Di sicuro ho sbagliato anch’io, ma ci sono mancati troppi giocatori importanti».

Si è mai sentito solo in questa seconda stagione al Milan?
«Solo no, anche se c’erano delle difficoltà. Ma non ho mai pensato di andarmene né di dover andare via».

Secondo lei i tifosi le vogliono bene?
«Io fischi a San Siro e cori contro di me non ne ho mai sentiti».

Il malcontento in qualche parte dello stadio si sentiva.
«Guardi, io i nostalgici li capisco. Massimo rispetto per grandi campioni che hanno fatto la storia, massima commozione per il loro addio. Ma la vita di quei ragazzi, a 35 o 39 anni, comincia. Magari facendo altre cose, mettendosi in discussione. Ricomincia in un altro modo e intanto l’allenatore deve fare delle scelte. Il passare del tempo è l’unica cosa per la quale non abbiamo rimedio».

Eppure a molti mandare a casa tutti quei campioni è sembrato un caso di lesa maestà.
«Non si va in campo con le coppe vinte e il talento non è infinito. Se il tempo non passasse, saremmo ancora coi leoni dentro il Colosseo».

La redazione di Milanlive.it

Impostazioni privacy