Calciomercato Milan, l’opinione: Sergio Ramos strada percorribile o impossibile?

 

 

CALCIOMERCATO MILAN OPINIONE SERGIO RAMOS PERCORRIBILE IMPOSSIBILE -Alla corte di Josè Mourinho, tecnico del Real Madrid attuale campione di Spagna, le tensioni di questo inizio stagione non sono ancora state accantonate. Le sconfitte inanellate nelle prime uscite, i malumori di Cristiano Ronaldo e le presunte liti nello spogliatoio, non fanno che aumentare i problemi che l’allenatore portoghese deve fronteggiare giorno dopo giorno. A pagare le conseguenze di questa aria pesantissima che si respira in casa madrilena è al momento principalmente Sergio Ramos, difensore spagnolo dei ‘galacticos’ che è al momento costretto ad allenarsi con i sostituti e non con la squadra titolare. Mourinho, dopo le furiose liti avute con il giocatore, ha deciso di accantonarlo preferendogli il giovane Varane già nella sfida con il Manchester City, e costringendolo ad allenarsi con i sostituti e non con i titolari.

Un piccolo riassunto delle puntate precedenti per far capire come, Sergio Ramos, stia vivendo una pesantissima situazione: da vice capitano del Real, a uomo fuori rosa, ne passa… Ramos avrebbe così spiegato alla società che il suo rapporto con il tecnico non può che andare a peggiorare: “O me, o Mou” avrebbe detto Sergio Ramos a Florentino Perez che adesso, potrebbe essere costretto a mettere uno degli uomini simbolo sul mercato.

Per chi non lo conoscesse, Ramos è uno dei migliori centrali in circolazione, che all’occorrenza sa anche mascherarsi da terzino destro con ottime capacità. Può un’occasione di mercato del genere passare inosservata ai club italiani? Può un’opportunità del genere non essere colta soprattutto dal Milan, società che ha gravi problemi in fase difensiva? Un acquisto del genere aiuterebbe certamente una fase di ricostruzione rossonera: dopo le grandi cessioni, sarebbe anche tempo infatti per importanti acquisti.

Ma parliamo di un’operazione fattibile per il club rossonero, o sarebbero eccessive le difficoltà riscontrabili in un’operazione dei genere. Ecco una piccola tabella dei nostri pro e contro.

– E’, e lo ripetiamo, uno dei migliori difensori centrali in circolazione. Nella nazionale spagnola, con la presenza di Puyol era chiamato a fare il terzino, ma nell’ultimo europeo, insieme a Pique, si è reso protagonista di un’ottima rassegna. Affidabilità e concretezza, in primis, sono le qualità di questo talentuoso centrale.

E’ ancora molto giovane: in un periodo del genere, prendere un 26 enne di grandi qualità e chissà quali prospettive, potrebbe portare all’apertura di un ciclo vincente.

Aprirebbe la porta ad arrivi di grande livello. I giocatori vanno dove si vince e l’arrivo di Sergio Ramos aprirebbe all’arrivo in rossonero di nuovi campioni, chiamati a rinforzare la rosa. E perché no anche all’arrivo di un grande tecnico…

Cosa però potrebbe distogliere il Milan dal tentare questo affare?

Il prezzo del cartellino. Un giocatore del genere può valere una cifra superiore ai 20 milioni di euro, somme che in Italia al momento non ci si può permettere di investire su un solo uomo, di difesa per giunta.

Ingaggio elevato. Con un contratto al Real Madrid in scadenza 2017, ed un ingaggio elevatissimo, avvicinarsi a Sergio Ramos potrebbe essere davvero difficile. Servirebbe un grande sacrificio della famiglia Berlusconi, e di recente se ne sono visti veramente pochi…

Adattamento al calcio italiano. Almeno di questo possiamo vantarci: il nostro campionato è il più tattico di tutti. Non tutti i difensori riescono di primo acchito a poter scendere in campo mostrando le grandi qualità che in altri campionati hanno fatto vedere. Anche per Sergio Ramos, abituato da sempre alla Liga, potrebbe esserci bisogno di un elevato tempo di adattamento tecnico tattico.

Fattori positivi e negativi che, in casa Milan, sono di sicuro al vaglio…

Mauro Piro – www.milanlive.it

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