Milan, l’ex Capello a 11: Ad Atene la partita più bella ed importante, ci avevano sottovalutato e invece…

MILAN CAPELLO – “Direi che è stata la partita più bella ed importante che ho giocato con il Milan, eravamo sfavoriti, ma ci fu una grande attenzione da parte di tutta la squadra, il Barcellona ci aveva sottovalutato tanto che festeggiavano già dalla sera prima, mentre noi eravamo molto più concentrati. Basta la concentrazione per vincere? Prima di tutto servono i buoni giocatori, gli schemi servono ma senza qualità non si vince. Quella squadra aveva giocatori di qualità. Quella finale è stata il mio capolavoro? Molte volte succedono ci sono dei momenti che ti aiutano. Noi giocammo un’amichevole con la Fiorentina e feci giocare Desailly come difensore centrale. Lui fece male e mi convinsi che non era la strada giusta per sostituire Baresi e Costacurta. Giocando a centrocampo Desailly fu formidabile, ma tutta la squadra giocò a livelli straordinari, dimostrando il proprio valore, decidendo di presseree Koeman e Guardiola, lasciando che la palla andasse al loro terzino destro”. Così l’ex allenatore del Milan, Fabio Capello, ha ricordato la famosa finale di Champions League contro il Barcellona del 1994.

La redazione di Milanlive.it

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