Allegri a Milan Ch: Il derby è la prova di maturità per Balo, ci avevano già fatto il funerale, Pazzini non ci sarà

MILAN ALLEGRI – L’allenatore del Milan, Allegri, ha parlato poco fa ai microfoni di Milan Channel. Ecco le sue parole.

“Bella serata. Merito dei ragazzi che hanno fatto una grande partita. Abbiamo creato un piccolo vantaggio che ci permette di andare al Camp Nou con più possibilità di quelle che avevamo all’inizio”.

“Ma ora c’è il derby che è molto più importante. Ne abbiamo persi tre di fila; dobbiamo di fare risultato per tenerli dietro. Saranno avvelenati e aggressivi. Cercheranno di riscattare la sconfitta di Firenze. Sarà diverso rispetto a mercoledì. I ragazzi hanno recuperato e chi non ha giocato darà una mano a chi ha consumato energia. La formazione? Ho qualche dubbio; rispetto a mercoledì recupero Nocerino, però credo che in questo momento i 2/3/4 cambi che ci farò, o forse no, non influeranno sulla prestazione della squadra. Pazzini sicuramente non ci sarà; mercoledì è stato grande: mi dispiace non averlo domani, ma il suo ginocchio fa le bizze”.

“Mario sa bene che atmosfera troverà. Sarà preso di mira dagli avversari. Sarà una prova di maturità perché deve pensare solo a giocare deve placare i suoi istinti”. Allegri esalta il monento della squadra e non disdegna di farlo con i singoli. Tipo Boateng. “Kevin è cresciuto e con lui tutta la squadra; lui ha straordinarie qualità fisiche e mette in evidenza quelle tecniche se sta bene. Rispetto agli altri ha una gamba completamente diversa”.

“Tre vittorie e tre sconfitte nel derby? Avevo inziato bene con tre successi. Spero che domani i ragazzi mi regalino un’altra soddisfazione. Ciò che conta è allungare la striscia positiva. E’ normale che sia una partita emotiva. Sarà diversa a livello tattico e tecnico. Dovremo interpretarla bene durante la sfida stessa. Domani vedremo una bella partita agonisticamente, magari meno tecnicamenete. Ci vorrà un’attenzione particolare: la posta in palio è molto alta. l derby è una partita a sé, non c’è mai pronostico. Non ci sono favoriti e sfavoriti”.

“Ranocchia? Non so se giocherà; lui ha qualità importanti, ma se non ci sarà toccherà a un altro; l’Inter ha una rosa vasta. Tra l’altro loro sono più esperti di noi; hanno uomini che possono risolvere la partita da soli: da Cassano a Guarin a Cambiasso. Neve? Ciò che conta è fare risultato. Ciò che è successo mercoledì troverà un po’ di spazio nella storia rossonera, ma ora dobbiamo vedere solo nerazzurro. E’ un momento decisivo: tre mesi fa ci avevano già fatto i funerali; avevano costruito un cimitero. Ci serva da lezione: per tenere sempre le antenne dritte e non abbassare la guardia”.

La redazione di Milanlive.it

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