Allegri LIVE: Se dovessimo uscire non sarà un fallimento, non dobbiamo pensare all’andata, un gol potrebbe non bastare, non conta se giocheranno a 3 davanti…


BARCELLONA MILAN – L’allenatore del Milan, Allegri, nella conferenza stampa pre-Barcellona.

SUL BARCELLONA “Non mi preoccupano i loro eccessi di euforia. Sarà una gara molto difficile, giochiamo contro una squadra che cercherà di ribaltare il risultato dell’andata e dovremo essere più bravi dell’andata. Segnare un gol può anche non bastare perchè giochiamo contro una squadra che può fare molti gol. Dobbiamo giocare senza pensare assolutamente all’andata. Anche se usciamo non sarà un fallimento perchè nessuno si aspettava che ora fossimo qui a giocarci i quarti, visto che tutti ci davano come vittima sacrificale. Questo è merito soprattutto dei ragazzi. Dovremo scendere in campo sapendo che abbiamo 2 risultati su 3 a favore.La gara di domani non cambia il futuro di questa squadra, non è quindi un crocevia. Un passaggio ai quarti segnerebbe comunque un pezzetto di storia di una squadra fatta di giovani e di poca esperienza internazionale. Domani ci metteranno pressione subito dall’inizio e nonostante sia la squadra più forte al mondo può succedere che il Real batta due volte il Barca. Quando giochi contro di loro devi essere bravissimo in difesa nonchè nella zona offensiva, visto che le possibilità di fare gol sono molto poche anche se loro qualcosa concedono. Non ero tranquillo ne all’andata ne ora, perchè quando giochi contro il Barca non sei mai tranquillo. All’andata ero curioso di capire come avremmo giocato ed ora lo sono ancora di più. Domani sera dovremo avere grande pazienza senza avere la fretta d’arrivare al 95′. Abbiamo grande rispetto per il Barcellona e affrontare con grande unità di gruppo le difficoltà. Non ci sentiamo favoriti e credo che domani sera dovremo fare una grande partita. Il Barcellona ha grande esperienza, se guardiamo le presenze che hanno loro rispetto a noi, domani non dovremmo scendere in campo. Sono molto fiducioso. Indipendentemente dal risultato, la squadra farà una grande partita e se avremo un briciolo di fortuna potremo passare il turno”.

SULLA FORMAZIONE“L’anno scorso già giocarono a tre in attacco e anche a Milano. La partita sarà simile a quella dell’andata, cercando di fare al meglio la fase difensiva e sfruttare al meglio le occasioni. Il catenaccio? Il calcio italiano è diverso da tutti gli altri e dati alla mano il Barca fa giocare sempre gli avversari allo stesso modo, e lo testimonia il possesso di palla esagerato. Se saremo bravi a rendere questo possesso più sterile avremo più possibilità altrimenti diventerà difficile. Nessun cambio di filosofia, giocheremo con 3 giocatori d’attacco. Mexes sta meglio ma lo valuto dopo la rifinitura. Non mi sono pentito di far giocare Pazzini contro il Genoa e sono contento per il suo gol. Non possiamo fare troppi progetti. Fortunatamente ho una rosa affidabile in tutti i suoi effettivi. Mi dispiace che il Pazzo non ci sia perché se lo meritava. Nel caso abbiamo Bojan, Robinho e Niang che possno giocare li”.

SUL MILAN ATTUALE“Sono da quasi tre anni qui e ho avuto la fortuna di allenare grandi giocatori con l’aggiunta di Ibra e Thiago. Quest’anno son ripartito con lo stesso entusiasmo per lavorare su giocatori nuovi, giovani e di qualità, e per i quali bisogna avere la pazienza di farli crescere e attenderli. Quando hai dei giovani a disposizione devi pensare a migliorarli e a migliorarti. Ci sono valori diversi sotto tutti i punti di vista”.

La redazione di Milanlive.it

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