Berlusconi: “Mercato? Non escludo un altro rinforzo, El Sha non voleva giocare altrove, Balotelli è sempre stato milanista, mi piacciono Poli e Saponara”

CALCIOMERCATO MILAN – Di seguito le principali dichiarazioni del presidente del Milan, Berlusconi, a Milan Channel.

BALOTELLI “Quando da piccoli si vede una squadra per le prime volte, ci si affeziona, si vede ciò che di meglio si pensa di poter esprimere. C’è un trasferimento di sè stessi in quelli che sono gli eroi di quella squadra nel campo. Nel calcio è difficile cambiare casacca dal punto di vista del tifo. Io sono nato di fianco a mio padre, ho visto il Milan da piccolo. Sarebbe un sacrilegio per me cambiare squadra, peggio che cambiare religione. Mario è cresciuto da milanista ed è rimasto milanista: ci fa piacere”.

EL SHAARAWY “Ci ha colpito l’attaccamento al Milan, che era la sua squadra del cuore. Ha dichiarato che non voleva giocare in nessuna altra squadra al mondo. Abbiamo preso atto di questa sua volontà e siamo felici sia rimasto con noi”.

SULLA PROSSIMA STAGIONE – “Sono sempre presente, quando posso vengo sempre volentieri. Oggi è il giorno della ripresa, quindi son voluto venire a fare gli auguri a tutti. Mi son tenuto vicino per una mezz’oretta i nuovi. Poli e Saponara mi son piaciuti. Complimenti a Galliani, per il mandato della società di ringiovanire la squadra. Siamo passati da più di 30 anni a 25 anni. L’anno scorsa nella seconda parte del campionato, abbiamo fatto più punti di qualunque altra squadra. E’ rimasto l’impianto dello scorso anno, più la gioventù. I giovani portano voglia di affermarsi, entusiasmo e passione. Speriamo in un buon campionato, a partire dai preliminari di Champions. “Da quando sono io presidente, il Milan ha la missione di essere padrone del campo e del gioco. E di vincere convicendo oltre di avere un comportamento leale nei confronti degli avversari. E di essere adeguato alla posizione che si è conquistato di club più titolato al mondo. Il Milan campione”

SUL MERCATO“Non escludo che ci possa essere un ulteriore rafforzamento. Siamo convinti che la squadra già così può puntare a vincere il campionato. Ho manifestato a Robinho la nostra soddisfazione se lui dovesse rimanere al Milan. Lui non vuole cambiare squadra, ha un po di nostalgia per la sua città, la sua famiglia, i suoi amici e per il Santos. L’unica direzione possibile è questa. Se dovesse accadere che lui torni al Santos, questa sarebbe l’unica possibilità che ci vedrebbe rinunciare a lui”.

SOCI ESTERI “Ci sono delle necessità che si palesano. Il calcio, per chi vuole essere competitivo, necessità dell’emissione di denaro e non di poco. Adesso c’è una regola nuova che si è imposta in Europa: le squadre non possono profittare di immissioni di denaro, ma devono lavorare e fare i propri bilanci commisurati alle proprie entrate e quindi resta questa possibilità di fare entrare come soci o cedere addiritutta l’intero capitale sociale della società. Non trovo niente di male. Non c’è questa possibilità per il Milan. Per me e per la mia famiglia, milanesi da sempre, il Mian è un fatto di cuore. Se dovessi arrivare a vendere delle società, l’ultima che venderei sarebbe il Milan. “Saremo trepidani, come al solito, a seguire quei colori affiscinanti che sono il rosso e il nero. Che diciamolo chiaro, ci hano dato tantissime soddisfazioni in 27 anni. Spero che continuino… anzi, ne sono sicuro!”.

ALLEGRI “Cosa ci siamo detti? Sono segreti assoluti fra presidente e allenatore”.

La redazione di Milanlive.it

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