Milan, Galliani: “Ieri Kakà mi ha telefonato piangendo. Gli infortuni? Non fasciamoci la testa”

MILAN GALLIANI – Queste le dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, durante la sua presenza presso la sede della Banca Popolare di Milano per l’evento “Rossoneri per Sempre”:

Vorrei dire che Baresi, Massaro e Inzaghi rappresentano le 5 Champions League dell’epopea Berlusconi. In 23 anni nessuno ha mai vinto la Coppa per 2 anni di fila. Nel ’94 l’eroe diventa Massaro che fa due gol in finale. Inzaghi era in campo nel 2003, titolare, Buffon fa una paratissima su di lui e poi l’apoteosi di Atene con la sua storia doppietta. Siamo felici di essere in Champions League e va bene così. Il gesto di Kakà nasce ieri pomeriggio quando ricevo una telefonata di un affranto Ricky che piangeva al telefono. E mi ha detto che voleva sentire l’affetto del Milan, ripagare l’ambiente e non voleva un solo euro finché non tornerò a giocare. Questo chiarisce il rapporto straordinario tra i tifosi e Kakà. L’ho sentito venerdì pomeriggio e mi raccontava della sua gioia per essere tornato al Milan. Ha iniziato in maniera meravigliosa questo suo secondo periodo al Milan. Oggi la notizia non è l’infortunio di Kakà ma sia la dimostrazione, da parte di Ricky, dopo quello di 15 giorni fa dove si è ridotto di molto l’ingaggio e oggi ha voluto dare un altro segnale ed è stato fantastico”.

Le altre dichiarazioni di Adriano Galliani: “Chiedo scusa a Inzaghi perché gli abbiamo tolto 3-4 giocatori importanti che saranno con la Prima Squadra che andranno in panchina anche se mercoledì gioca anche lui nella Youth League. Non bisogna fasciarsi la testa, gli infortuni passano. Ne abbiamo 9 ma non dobbiamo abbatterci e non dobbiamo piangerci addosso. Gioiamo del fatto che ci saranno almeno 60 mila spettatori mercoledì sera. E’ un orgoglio essere sempre tra le squadre che giocano la Champions. Le squadre vanno valutate in un periodo medio-lungo. Essere l’unica squadra italiana che negli ultimi 5 anni ha sempre giocato la Champions ci pone nell’élite europeo. E’ motivo di orgoglio e di gioia. Puoi vincere e puoi perdere e a differenza di altri non siamo mai andati sotto il podio. Dobbiamo riconquistare una posizione per andare in Champions attraverso il campionato, andare avanti in Coppa anche se non siamo fortunati perché affronteremo per l’ottava volta il Barcellona. L’anno scorso a Milano abbiamo vinto. Ho visto che Messi ci continua a considerare come un avversario difficile da battere e il brand Milan è molto rispettato e siamo uno dei march più riconoscibili tra quelli italiani nel Mondo. Nel periodo della televisione a colori abbiamo vinto più di tutti”.

Fonte: acmilan.com

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