Milan, Galliani: “Ritiro deciso da Allegri, non è una punizione. Insoddisfatti del 12° posto”

Galliani e Allegri

MILAN GALLIANI – Adriano Galliani è arrivato oggi a Milanello per avere un faccia a faccia con la squadra e per consentirle di preparare al meglio la sfida di sabato contro l’Udinese.
Ai microfoni di Milan Channel ha esordito parlando della scelta di effettuare un ritiro anticipato: “Non è un ritiro punitivo. Certamente abbiamo detto a giocatori e allenatori, che il Milan non può essere soddisfatto del dodicesimo posto in classifica. Serve essere concentrati e rimanere assieme, serve pensare e il ritiro in questo senso ci sembra la soluzione migliore, senza scopi punitivi. E’ una decisione dell’allenatore, condivisa dalla società e quindi nessun giocatore ha eccepito nulla“.

L’amministratore delegato del Milan ha poi aggiunto: “Quando mancano i risultati, c’è sempre una motivazione, dobbiamo scoprirla. Non facciamo il ritiro per motivi di cabala, ma semplicemente perché riteniamo che sia utile per tutti noi“.

Galliani si è dimostrato fiducioso sul futuro: “Io credo che possiamo recuperare Kakà, Birsa e Silvestre. Per De Sciglio dovremo aspettare qualcosa in più, non sarà a disposizione contro l’Udinese, ma vediamo per il Barcellona. Milanello è un posto bellissimo, non è mica un lager o una punizione. E’ un posto per stare assieme, concentrarsi, e prepararsi per iniziare la scalata in classifica“.

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