Milan, Pedullà: “Allegri resta come parafulmine. Non si vuole bruciare Inzaghi”

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Ecco quanto riporta il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà in merito all’incontro avvenuto oggi ad Arcore tra Silvio Berlusconi e la figlia Barbara, un summit che avrebbe dovuto sancire l’esonero di Massimiliano Allegri ma che invece non ha portato ad alcun cambiamento di guida tecnica per il Milan: “Una riunione di famiglia in casa Berlusconi per lasciare le cose esattamente come stavano. Non hanno trovato conferma le indiscrezioni della tarda mattinata che parlavano di un summit organizzato per sollevare Massimiliano Allegri dall’incarico. Nulla di tutto questo, almeno per ora. Il Milan ha fatto una profonda riflessione, il campionato è compromesso, promuovere Inzaghi significherebbe bruciarlo, fermo restando che super Pippo resta un candidato per il futuro. Altre soluzioni non vengono evidentemente considerate idonee. Oppure, alla luce di una situazione da brividi, un’altra chiave di lettura potrebbe essere quella di lasciare Allegri come parafulmine, considerato che in questo momento è uno dei maggiori destinatari delle critiche del popolo rossonero. E il Milan in questo modo continua a vivere una situazione di incertezza, in attesa di tempi migliori“.

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