Milan-Genoa, Currò vede una gara equilibrata: “I rossoneri non possono sbagliare, ma i genovesi sono in forma”

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MILAN GENOA- Enrico Currò, giornalista genovese inviato sportivo per Repubblica, è stato intervistato da Pianetagenoa1893.net per parlare della sfida fra Milan e Genoa:

Sabato il Genoa affronterà un Milan in difficoltà. La confusione nello spogliatoio rossonero è reale o enfatizzata dai brutti risultati del momento?

La crisi è reale. I risultati del Milan sono sotto gli occhi di tutti, non c’è nulla di inventato ma bisogna considerare che gli infortuni hanno influito molto sul rendimento della squadra di Allegri. Un altro fattore negativo è San Siro: nonostante i risultati peggiori sono stati ottenuti in trasferta, il Milan gioca in un contesto squallido, uno stadio enorme che spesso è deserto, i rossoneri non avvertono più la spinta del pubblico e si sentono abbandonati a se stessi. Mi sono accorto di questo durante l’amichevole fra Italia e Nigeria, lo stadio era piccolo ma incredibilmente trascinante e molti giocatori sembravano tarantolati. Detto ciò, il Milan è senza ombra di dubbio una squadra in crisi.

Il Genoa può approfittare della situazione?

Teoricamente la situazione è propizia, il Genoa deve approfittare del momento ma non sarà semplice. Per il Milan sarà una sfida decisiva che non potrà assolutamente sbagliare, le difficoltà per i rossoblu sono triplicate rispetto a un eventuale Milan-Genoa di inizio stagione. Saranno proprio le difficoltà del Milan a rendere complicata la partita.

Il mercato corre sull’asse Genova-Milano. Lodi al Milan è una possibilità?

Il Milan farà sicuramente qualcosa sul mercato e l’asse con il Genoa è sempre stato caldo. I rossoneri hanno assoluto bisogno di migliorare il tasso tecnico della squadra ma non dimentichiamo che la collaborazione tra le due società è figlia degli ottimi rapporti tra Preziosi e Galliani e bisognerà vedere come si evolveranno le priorità societarie milaniste. Lodi a Genova non sta trovando spazio e al Milan servono giocatori di qualità, ma aspetterei prima di sostenere che questo sia un affare potenzialmente in rampa di lancio. Bisogna smettere di considerare il Genoa una succursale della squadra lombarda.

Niang e Nocerino non stanno trovando spazio in rossonero, un loro arrivo nel Genoa è da escludere?

Teoricamente sono operazioni possibili, ma tutto dipenderà dalle intenzioni dei giocatori. Niang è un giocatore a cui è stata consegnata anticipatamente la patente da campione ma non ha ancora rispettato le aspettative che molti avevano riposto in lui; dal suo punto di vista accettare il Grifone potrebbe essere un “declassamento”. Nocerino a Genova ha già giocato e non ha mai nascosto simpatia per il Genoa ma non è sicuro possa dare il via libera a un eventuale trasferimento.

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