Milan, Masini: “C’è bisogno di dare continuità, per il quinto posto è tutto in gioco”

Seedorf Kakà

Federico Masini, giornalista del quotidiano torinese Tuttosport,  ha parlato della situazione attuale del Milanilveromilanista.it. Queste le sue parole:

Il Milan vince nel finale a Cagliari una gara difficile, che si era messa male con il goal di Sau. Per la prima volta in stagione, arrivano due vittorie consecutive in Serie A (entrambe senza Allegri). Come giudica la prova dei rossoneri?

“Il Milan è ancora convalescente, ma l’aver vinto due partite consecutive e la seconda in questo modo, non può che fare bene alla squadra sotto molti punti di vista, a partire dal morale, caduto in basso dopo il ko con l’Udinese in Coppa Italia. La strada non è in discesa e già la prossima settimana non sarà semplice contro una squadra fra le più in forma del campionato, il Torino. In questo momento c’è bisogno di dare continuità ai risultati, sarà importante vincere in qualunque modo, cercando di lavorare in settimana ancora di più sugli equilibri difensivi. Il progetto di Seedorf è intrigante, ma non sempre si potranno ribaltare le partite negli ultimi cinque minuti”.

Seedorf punta molto sul 4-2-3-1; l’arrivo di Essien potrebbe chiudere ulteriormente Cristante. Con El Shaarawy fuori, Saponara che non si è mai visto e con Robinho in grande difficoltà, secondo lei il Milan passerà al modulo 4-3-2-1 oppure continuerà a puntare sul 4-2-fantasia?

“Credo che si andrà avanti con il 4-2-3-1. L’unica partita in cui si potrebbe pensare di cambiare qualcosa sarà quella con l’Atletico Madrid. Magari non tanto in occasione dell’andata a San Siro, quando bisognerà cercare di vincere, quanto nel ritorno in Spagna se il match di Milano dovesse finire bene per i colori rossoneri. A quel punto penso che un 4-3-2-1 o addirittura un 4-5-1 più abbottonato non farebbe inorridire nessuno. Per il resto Cristante ha la possibilità di ritagliarsi i suoi spazi con questo modulo, anche se sono curioso di vedere se davvero resterà e non verrà ceduto in prestito nei prossimi giorni. Quando El Shaarawy tornerà, se starà bene, avrà sicuramente l’opportunità di giocare. Da valutare Saponara: con tre trequartisti lo spazio c’è, ma avendo avuto molti intoppi nei primi sei mesi, io gli consiglierei di andare a giocare da qualche altra parte per poi rimettersi in gioco a luglio nel prossimo raduno estivo, il primo di Seedorf”.

Il mercato del Milan è veramente chiuso o in questi ultimi giorni Galliani tirerà fuori il colpo dal cilindro?

“Un ingresso, se dovessero palesarsi determinate cessioni (penso a Mexes o Robinho e non a Zaccardo o Gabriel) e determinate occasioni, il Milan proverà a farlo. Ruolo? Un difensore centrale se dovesse andare via Mexes, oppure un attaccante esterno se le notizie sul recupero di El Shaarawy non fossero positive”.

La classifica dei rossoneri in campionato è leggermente migliorata. Ora sono 5 i punti dall’Inter, che occupa la quinta posizione. Crede che il Milan ce la farà ad arrivare in Europa la prossima stagione?

“I primi quattro posti, a meno di clamorosi eventi, sono andati. Per il quinto è tutto in gioco perché l’Inter e in calo, Verona, Torino e Parma si assesteranno e difficilmente terranno per tutto il campionato questo passo (i veneti stanno già rallentando). Il vero ostacolo per le milanesi potrebbe però essere la Lazio: con Reja i biancocelesti hanno cambiato passo e sono una squadra più solida, molto concreta”.

Redazione milanlive.it

 

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