Milan, Seedorf non fa sconti: chi non si adegua al 4-2-3-1 è fuori, a rischio i big

Seedorf
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Clarence Seedorf da quando si è seduto sulla panchina del Milan ha deciso fin da subito di adottare il modulo 4-2-3-1. Nonostante le palesi difficoltà della squadra nel reggere uno schieramento così sbilanciato in avanti, il tecnico olandese non sembra intenzionato a tornare indietro e a cambiare dunque modulo. Chi non si adatta rischia l’esclusione. E sono a rischio soprattutto quei giocatori che agiscono dietro la punta, i tre trequartisti.
Robinho sta faticando da anni ormai, indipendentemente dal ruolo in cui viene schierato, e sembra un lontano parente di quel giocatore che nel corso della sua prima stagione in rossonero fu decisivo per lo Scudetto.
Kakà e Honda sono due trequartisti centrali abituati ad agire dietro ad una o a due punte, ma che in questo Milan vedono lo spazio sulla trequarti intasato e sono costretti da Seedorf ha fare un lavoro di pressing al quale non erano abituati.
A parziale scusante del giapponese c’è il fatto che deve ancora ambientarsi nella Serie A, ma la sensazione è che il ruolo di esterno destro non sia il migliore per esprimere tutte le sue qualità.
Seedorf, però, va dritto per la sua strada e non vuole fare alcun tipo di favoritismo. Chiede disponibilità e sacrificio da parte di tutti.

Fonte: Tuttosport

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