Milan, scontro tra Galliani ed un socio: il retroscena

Pescara v AC Milan - Serie A

L’assemblea dei soci svoltasi ieri a Casa Milan non è filata liscia come magari ci si aspettava. Nel corso del vertice è intervenuto Giuseppe Gatti, socio di minoranza in possesso di 500 azioni del club, per fare alcune osservazioni. Adriano Galliani appena lo ha visto con la mano alzata ha affermato: «Ah, eccoci. Faccia il bravo signor Gatti, di temi sportivi non parlo. Non voglio dare titoli ai suoi amici giornalisti».

Gatti ha messo sotto accusa sia la gestione sportiva (relativa soprattutto alla conferma di Allegri nella scorsa estate) ed anche quella economica (con riferimento all’elevato monte stipendi) del club.
Galliani ha fatto l’ironico ed ha controllato la situazione. Il nome di Seedorf compare una volta per bocca del signor Gatti, che però dice solo «giudico il precedente lavoro, il tecnico attuale non lo giudico, è troppo presto. Ma ringrazio Barbara Belusconi che dopo Sassuolo-Milan ha scoperchiato la pentola».

Gatti stesso ha lanciato una pesante accusa affermando che il Milan è tornato ai tempi di Farina, ma Galliani ha prontamente risposto: “Il Milan di Farina era fallito e noi lo abbiamo preso in tribunale. C’erano due istanze di fallimento e Berlusconi l’ha salvato. Bisogna dare atto a Silvio Berlusconi che in 28 anni ha messo cifre iperboliche in questa società ed un po’ di gioie ce le ha fatte provare, 28 trofei ed una miriade di secondi posti. Il presidente ha messo genialità, passione e molto denaro per portare il Milan in alto. Preghiamo che Berlusconi faccia il presidente del Milan per i prossimi 100 anni“.

Redazione Milanlive.it

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