Inzaghi, le idee tattiche: 4-3-1-2 come in Primavera. Incognita Balotelli, rilancio Matri

 

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

SuperPippo mentalmente è già al lavoro per la prossima stagione e per preparare al meglio il suo salto tra i ‘grandi’ Il prossimo allenatore del Milan avrebbe già in mente, secondo il Corriere dello Sport, la sua formazione ideale, puntando tutto sul modulo 4-3-1-2 che già ha utilizzato spesso con la Primavera. Un atteggiamento tattico che Inzaghi ha appreso proprio dal maestro Ancelotti e con il quale ha trionfato due volte in Champions con i rossoneri. La volontà del neo allenatore è quella di disporre di almeno due terzini veloci, ecco perché il quasi partente Abate potrebbe essere rilanciato da titolare a destra, mentre dall’altra parte, se dovesse andar via De Sciglio, l’ideale sarebbe il dinamico Darmian, stella del Torino ed ex prodotto giovanile proprio del Milan. Centrocampo a tre con Montolivo a dirigerlo davanti la difesa, un pò stile Pirlo, e due intermedi a correre al suo fianco. In attacco si vedranno le novità maggiori, a prescindere dall’incognita sulla permanenza di Balotelli, che comunque verrebbe schierato da seconda punta. La volontà di Pippo è quella di rilanciare la figura del bomber e di provarci con Matri, rientrante dal prestito alla Fiorentina, e Pazzini, entrambi centravanti di peso e d’area di rigore che hanno però avuto pochissimo spazio nell’ultima stagione.

Redazione MilanLive.it

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