Baiocco su Vio: “Ecco perchè è il mago della palle inattive”

Gianni Vio
Gianni Vio

Intervistato da MilanNews.it, Davide Baiocco, ex centrocampista del Catania quando c’era Gianni Vio, membro dello staff di Pippo Inzaghi, che è ritenuto il “mago delle palle inattive”, scopriamo perchè.

Ai tempi del Catania, nell’anno di Zenga, nello staff c’era anche Gianni Vio, perché è ritenuto il mago delle palle inattive?
“E’ un mago perché studia, si prepara, ha una grande cultura. Ha deciso di specializzarsi su una parte del calcio su cui nascono tante palle gol, l’ha fatto negli anni in maniera egregia, lo ha sperimentato con ottimi risultati in Serie A”.

E’ vero che i gol subiti da palle inattive sono diminuiti nel corso di quella stagione, e in attacco ne avete fatti di più?
“Più ti prepari e più conosci meglio i suoi movimenti. Le reti nascono al 60-70% su palle inattive nel calcio, devo dire che i suoi schemi mettono grande apprensione alle difese avversarie. Poi cera anche un modo di agire particolare nella fase difensiva, ma i risultati si vedevano soprattutto in attacco dove eravamo molto pericolosi e imprevedibili”.

Ci racconta ad esempio un suo schema?
“Ce ne sono tanti, come ad esempio sfruttare l’effetto sorpresa con il movimento coordinato di più giocatori insieme. Oppure sui calci da fermo il mettersi prima in fuorigioco, per poi uscire con contromovimento e riattaccare lo spazio per non essere marcati in prima battuta. Questo crea difficoltà per chi deve marcare. Poi lui si è specializzato anche nello studio degli avversari, se coprono meglio il primo o il secondo palo, chi si muove per primo. Insomma tanti schemi per sorprendere chi ti gioca contro”.

Cosa ne pensi della scelta di Inzaghi di chiamarlo al Milan?
“Ha fatto bene, prendere Vio è stata una scelta molto intelligente. Ho incontrato Pippo un paio di anni fa, era entusiasta di questa nuova avventura da allenatore. Ma d’altronde tutta la sua carriera è stata piena di entusiasmo. Pippo ha abbinato capacità e competenze, ed ora si è fatto affiancare da Vio, la strada è quella giusta”.

Redazione Milanlive.it

 

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