Nazionale, il retroscena: lite Balotelli-senatori nello spogliatoio

Mario Balotelli
Mario Balotelli

Emergono dei retroscena clamorosi su quanto avvenuto nell’intervallo di Italia-Uruguay, partita che è costata l’eliminazione degli azzurri dal Mondiale. A rivelarli è il Corriere dello Sport. La nazionale al termine dei primi 45 minuti rientra nello spogliatoio ed in quel momento sarebbe qualificata per gli ottavi in virtù del pareggio per 0-0. Mario Balotelli non stava giocando una buona partita (non il solo, ovviamente) ed era l’unico ammonito della squadra. Aveva anche rischiato il rosso dopo un fallo di mano. E’ nervoso e Cesare Prandelli gli dice: “Stai tranquillo, gioca per la squadra, non andare per conto tuo. Io ti do fiducia, ma tu devi stare dentro la partita”. Un discorso giusto e doveroso del ct, che però l’attaccante del Milan non prende nella maniera giusta ed infatti comincia a borbottare lamentandosi del fatto che lui la partita la sta giocando.

A quel punto entrano in scena i senatori dello spogliatoio che gli dicono “Mario, stai zitto e pensa a giocare“. Ma lui non sta in silenzio e risponde a tono. Prandelli capisce che Balotelli non può rientrare in campo e lo avvisa: “Allora sai che c’è? Ora resti fuori“. Al suo posto entra Maro Parolo e come è andata la partita lo sappiamo bene. Nel post-gara Prandelli ammette di aver fallito il proprio progetto tecnico decidendo di puntare su Balotelli, scaricando le responsabilità su sé stesso ma additando anche il ragazzo, reo di non essere un elemento affidabile.

Redazione Milanlive.it

 

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