Crudeli saluta Kakà: “Siamo tutti legati al ragazzo”

Ricardo Kakà
Ricardo Kakà

Intervistato da MilanNews.it, Tiziano Crudeli ha analizzato il momento del Milan“Quando si parla di Kakà, prima di tutto ci sono di mezzo i sentimenti. Ogni tifoso rossonero è profondamente legato al ragazzo, come giocatore e come persona. C’è solo gratitudine per quello che è stato un calciatore sensazionale, grazie davvero di tutto, ma gli anni passano anche per il bambino d’oro e di conseguenza si sono fatte delle scelte che prescindono dai sentimenti”.

Scelta societaria o volontà del ragazzo questa rescissione?
“Credo fortemente che sia stata una decisione consensuale, dettata dalla necessità dell’uomo Kakà di tornare in Brasile, a parte la parentesi Orlando, e del Milan nel non poter più contare su di un’atleta straordinario”.

La mancata convocazione per il mondiale brasiliano può aver convinto Kakà nel prendere questa decisione?
“Probabilmente sì e aggiungo anche la mancanza di competitività ad alti livelli del Milan, aver fallito molti obiettivi su più campi. Anche quest’ultimo fattore può aver accelerato le operazioni”.

Come valuta la stagione di Ricardo al Milan?
“Kakà ha fatto 7 gol in campionato, parliamo del secondo capocannoniere del Milan in Serie A. Ha fatto cose buone ma non ha avuto un rendimento tale da permettere ai rossoneri di fare il salto di qualità”.

Il Milan ci perderà o guadagnerà qualcosa da questa cessione? Tecnicamente parlando e come uomo spogliatoio
“Dipende da molte situazioni ma lasciamo perdere il secondo fattore, tratto solo il piano tecnico: ipotizzare un attacco formato da Iturbe, Menez, El Shaarawy, Balotelli e altri sarebbe un reparto di altissima qualità, almeno per il livello nazionale quindi non dovrebbe sentirsi troppo la sua assenza”.

All in su Iturbe dunque per il post-Kakà?
“Assolutamente, non scherziamo, Iturbe ha 21 anni e ha fatto 8 grandi gol in campionato. Non ha avuto un rendimento costante ma è stato protagonista di una ottima stagione, ha una tecnica straordinaria, una corsa incredibile, è l’attaccante moderno ed è potenzialmente un campione unico, non a caso lo inseguono tutte le grandi squadre europee. Per me Iturbe potrebbe consentire al Milan di incrementare in maniera significativa la qualità là davanti”.

Il Milan ha bisogno di altri innesti? Avrebbe dei nomi da consigliarci?
“Credo che il Milan, oltre all’esterno, necessiti un acquisto a centrocampo e un ulteriore difensore. Per tornare ad essere competitivi ci vogliono altri 2-3 calciatori”.

Considerazioni generali sul neo tecnico rossonero Filippo Inzaghi
“Stravedo per Pippo. Mi sono calcisticamente innamorato di Inzaghi non solo per i gol ma anche il temperamento, la passione, l’impegno costante che ha dato nel Milan”.

Crede che mister Inzaghi riuscirà a trasmettere questi concetti ai propri calciatori?
“Una squadra nasce e cresce ad immagine e somiglianza del carattere del proprio tecnico e Inzaghi ha tutti i requisiti per essere un ottimo allenatore, riuscirà a farci vedere finalmente una squadra compatta e con forte di spirito di gruppo, tutto ciò che è mancato al Milan nelle ultime stagioni”.

Redazione Milanlive.it

 

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