Il Corriere dello Sport di oggi ricorda il doppio passato da ex per i due tecnici che si sfideranno domani a San Siro; Filippo Inzaghi e Massimiliano Allegri vantano dei trascorsi rispettivamente con Juventus e Milan, in epoche e modalità diverse, ma entrambi hanno lasciato qualcosa nelle due caldissime piazze e probabilmente hanno ancora qualche sassolino da togliersi dalle scarpe.
Inzaghi è stato attaccante della Juventus dal 1997 al 2002, anno in cui il Milan lo prelevò con grande soddisfazione di Adriano Galliani, suo fan da sempre. In maglia bianconera l’allora numero 9 ha totalizzato 57 reti in 120 presenze di serie A, riuscendo a portare a casa uno scudetto e una supercoppa italiana, oltre alla finalissima Champions persa nel 1998 contro il Real Madrid. Pur elogiato come bomber e rapace d’area, Pippo fu accantonato dopo l’arrivo di Trezeguet, sul quale il tecnico Marcello Lippi volle puntare ciecamente, piuttosto che confermare la vena realizzativa di Inzaghi.
Allegri ha un passato da tecnico del Milan molto recente, dal 2010 al gennaio 2014. Uno scudetto in bacheca ma anche tante critiche e polemiche, uno spogliatoio disunito dopo il ko di Londra contro l’Arsenal in Champions ed i malumori della proprietà ne hanno leso la continuità e la fiducia. Allegri, soprattutto lo scorso anno, è stato indicato dai tifosi rossoneri come primo responsabile del flop stagionale, dunque messo alla porta dopo il 3-4 subito a Sassuolo. Ora è il tempo delle rivincite, da una parte e dall’altra, con due tecnici giovani e talentuosi pronti a gettare il rancore e puntare solo alla vittoria.
Redazione MilanLive.it