Bonaventura: “Milan ambiente meraviglioso. Un sogno segnare all’esordio”

Giacomo Bonaventura
Giacomo Bonaventura

Giacomo Bonaventura a ruota libera: il centrocampista del Milan, ultimo colpo del mercato estivo rossonero, è subito entrato nel cuore dei tifosi dopo le prime prestazioni di ottimo livello, con gol al debutto contro il Parma. L’ex atalantino, intervistato da Forza Milan, ha svelato le sue prime sensazioni da calciatore milanista.

 

Sul suo arrivo a Milanello: “I primi giorni mi sembrava di essere sulla Luna, poi, accanto ai compagni, ho capito che questa è una rosa di professionisti, c’è la cultura del lavoro. Un ambiente meraviglioso che mi ha fatto subito sentire uno di loro. Ricordi rossoneri? Da bambino mi sono legato agli olandesi, Van Basten, Gullit e Rijkaard: una squadra davvero fantastica. Poi ho avuto modo di apprezzare il periodo di Ancelotti, in quegli anni veniva proposto un calcio vincente e spettacolare“.

 

Sul gol immediato:  “La gara è andata al di là delle previsioni, segnare alla prima indossando la maglia del Milanera il massimo che potesse accadermi. E così è successo. Non mi ero fatto un’idea precisa dell’avversario, ho pensato a me stesso, a fare il massimo: siamo una squadra forte. Poi lo sviluppo del Tardini è stato favorevole, abbiamo giocato bene ma anche commesso degli errori: personalmente potevo essere solo soddisfatto. La maglia con cui ho segnato l’ho conservata, penso la regalerò ad un amico di infanzia, milanista, che adesso diventa pazzo quando mi vede. Un’altra l’ho scambiata invece con il quarto uomo, la voleva essendo marchigiano come me”.

 

Sulle ambizioni in rossonero:  “Vogliamo vincere almeno un trofeo, possibilmente una Coppa. Nazionale? E’ un sogno per tutti. Mi piacerebbe disputare un Europeo o un Mondiale. Non mi sento mai bravo, penso che si debba crescere ogni giorno. Devo ancora acquisire la maturità necessaria per diventare importante nel Milan. Penso sia una questione di tempo. Il mio carattere? Sono una persona positiva, nel bene e nel male. Questo mi ha aiutato a superare alcune difficoltà“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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