Galatasaray, Prandelli allo scoperto: “Il presidente mi aveva promesso Pato e Ibarbo”

Cesare Prandelli (Getty Images)
Cesare Prandelli (Getty Images)

Dopo i pessimi risultati ottenuti con il Galatasaray, mister Cesare Prandelli è uscito allo scoperto sparando a zero contro la gestione dell’ex presidente del club turco, dopo dalle promesse fatte in sede di calciomercato. Tramite una nota ufficiale pubblicata dal sito del club, ecco lo sfogo di Prandelli: “Voglio chiarire alcune questioni. Mi prendo tutte le responsabilità del momento attuale. Il nostro ex Presidente mi ha convinto proponendomi un progetto importante e innovativo per competere con i migliori club d’Europa. Abbiamo costruito uno staff e una rosa per migliorare la scorsa stagione.”

 

Poi parla delle promesse non mantenute dalla società turca: “Dopo aver avviato alcune operazioni di mercato come Pato, Ibarbo, Doria, Balanta, Marcelo e Douglas, abbiamo cominciare a trattare il trasferimento di Campbell e Song. Volevamo acquistare almeno due di questi giocatori. Successivamente, mi è stato comunicato da Mr. Ebru, in modo amichevole, che non avevamo abbastanza soldi per queste operazioni. Il Presidente ha continuato a proporre alcuni nomi, dicendo che i problemi sarebbero stati superati. Sapete tutti quello che è successo dopo. E così, – riporta Gazzetta.it – abbiamo accettato la situazione e abbiamo continuato a lavorare per ottenere il massimo dalla squadra che abbiamo. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Il Presidente ha criticato il nostro gioco e poi si è dimesso senza troppe spiegazioni. La nuova amministrazione sta lavorando per migliorare questa difficile situazione”

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy