Menez, si cambia: da ‘falso nueve’ a seconda punta

Jeremy Menez (Getty Images)
Jeremy Menez (Getty Images)

Contro il Parma la prima prova era andata in maniera eccellente, con due gol realizzati ed una prestazione ottimale a livello offensivo. Da domani Jeremy Menez cambierà quasi definitivamente ruolo, visto che con il rientro di Mattia Destro in squadra il Milan tornerà a puntare sul 4-4-2, ovvero su un tandem offensivo che vede un centravanti tipico e una seconda punta di movimento.

 

La paura di molti è che Menez si sia espresso finora al meglio proprio perché lanciato nella sua posizione preferita, di attaccante centrale e ultimo baluardo offensivo della squadra di Inzaghi. Ma con la presenza di Mattia Destro, come scrive Tuttosport, dovrà cambiare il suo raggio d’azione. Il che non dovrebbe essere affatto un male: Menez avrebbe comunque la libertà di agire in lungo e in largo, soprattutto sulla trequarti e se il binomio con Destro dovesse funzionare, avrebbe addirittura meno pressione dei difensori avversari addosso.

 

L’importante è che il morale di Menez non si spenga: il francesino spesso si è demoralizzato nei momenti migliori di carriera, soprattutto se declassato o reso non più elemento centrale nel progetto tecnico della squadra. A Roma fu colpa di un certo Totti, intoccabile dalla piazza giallorossa. A Parigi non riuscì a trovare spazio dopo gli arrivi di Ibrahimovic e Cavani. Il Milan lo tratta come un leader e la presenza di Destro dovrà essere un incentivo, non un ostacolo.

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy